“L’Academiuta e il suo trepido desiderio di poesia. Gli anni friulani di Pasolini”: una mostra – fino al 3 ottobre al Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia (Pordenone).
Articolata in dieci sezioni e corredata da un corposo catalogo, mette inoltre in evidenza l’Academiuta come fucina di talenti e produzioni letterarie e poetiche, oltre che esperienza pedagogica. In esposizione ci sono documenti originali e in gran parte inediti che formano il cuore profondo e segreto del Centro Studi friulano, o ricevuti in donazione e prestito da prestigiose istituzioni pasoliniane e privati. Un emozionante percorso fra prime edizioni e edizioni rare, riviste, stesure autografe di testi che si stratificano nel tempo, manifesti, fotografie, testi teatrali, curiosità, disegni e dipinti degli amici pittori friulani di Pasolini, lettere che compongo un toccante ritratto familiare.
E, per la prima volta, si possono vedere, nella loro forma originale, i cinque Quaderni rossi, il tormentato diario intimo e sentimentale di Pasolini.
Da aprile al Lingotto di Torino, un progetto in collaborazione con Museo Nazionale del Cinema di Torino e Film Commission Torino Piemonte: tra le vetture esposte, la Bianchina di Fantozzi e la Mercedes 204 D di In viaggio con papà con Sordi e Verdone
"Orgogliosa di poter annunciare l’omaggio che l’Academy Museum of Motion Pictures di Los Angeles ha deciso di rendere alla memoria di una tra le dive italiane più amate nel mondo dal prossimo 28 marzo e fino al 5 gennaio 2025" ha dichiarato il Sottosegretario
Mimmo Calopresti e Andrea Occhipinti presentano il capolavoro di Elio Petri che nel 1971 vinse la statuetta per il Miglior Film Internazionale, nella terza serata della Mostra-Evento in corso fino al 24 marzo al WeGil
I lenzuoli dipinti, firmati da Chiara Rapaccini - in arte RAP - sono stati realizzati a partire da fotografie provenienti dall’archivio privato di Monicelli, tra immagini di alcuni grandi attori del nostro cinema e istantanee di vita privata