Con Rak l’animazione italiana in Piazza Grande

L'animazione italiana arriva in Piazza Grande, al Festival di Locarno, con Alessandro Rak, Yaya e Lennie –The Walking Liberty, in programma il 12 agosto


L’animazione italiana arriva in Piazza Grande, al Festival di Locarno, con Alessandro Rak. Tra le opere in prima mondiale scelte per festeggiare i 50 anni dello schermo a cielo aperto più grande d’Europa ci sarà l’atteso nuovo film del pluripremiato regista di animazione napoletano Yaya e Lennie –The Walking Liberty, in programma il 12 agosto.

Un film di fantascienza dolce, un momento di arte e fantasia per ripensare alle urgenze ambientali e ai valori sui quali si fonda la nostra società per un rilancio di Piazza Grande come luogo di riflessione e condivisione collettiva. “Un inno alla libertà – dichiara Alessandro Rak – perché la libertà è la premessa di ogni sana scelta di vincolo amoroso oltre che l’unica via che non porti all’ovvio e all’inesorabile. Un inno al passeggio, al viaggio, al paesaggio, che sono il respiro di ogni pensiero sano. Un inno al verde, che è vita e speranza”. E aggiunge un cenno alla pandemia: “Lavoriamo al progetto da tre anni, è stato straniante ritrovare improvvisamente per la strada certe atmosfere del film, come le mascherine e la disinfezione costante”. Yaya e Lennie è venuto dopo A Skeleton Story, accantonato “perché poteva ricordare Coco, il film della Disney affine per certe tematiche che anche noi trattavamo.

Alessandro Rak, con la sua nuova opera, porterà a Locarno il suo immaginario poetico e coraggioso, che lo ha consacrato come uno dei talenti più innovativi del cinema d’animazione, grazie a lavori come L’arte della felicità (2013) che ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di Best European Animated Film agli European Film Awards 2014 e Gatta Cenerentola (2017) vincitore di due David di Donatello.

Le immagini di Yaya e Lennie – The Walking Liberty entreranno in risonanza con quanto è stato vissuto a livello globale nell’ultimo biennio: Yaya e Lennie sono i protagonisti che si muovono in un futuro apocalittico, in cui Napoli e il mondo intero si sono trasformati, a causa di una serie di catastrofi ecologiche, in una foresta impenetrabile. Nella giungla del nuovo mondo, tramite la storia di due ragazzi, si rimetteranno in discussione i valori sui quali dovrà reggersi una (nuova) civiltà. L’Istituzione cerca infatti di imporre al popolo libero della giunga un suo concetto di diritto. Ma c’è chi si oppone con forza al processo di “civilizzazione”, i dissidenti preparano la rivoluzione. Yaya è una ragazza dal carattere ruvido e dallo spirito indomito, Lennie un giovane uomo alto più di due metri e affetto da un ritardo mentale. Uniti da un legame profondo, si prendono cura l’uno dell’altro e combattono per la libertà. 

Il film, che ha le voci di Ciro Priello, Fabiola Balestriere, Lina Sastri, Francesco Pannofino, Massimiliano Gallo, Tommaso Ragno e Fabrizio Botta, è prodotto da Mad Entertainment con Rai Cinema e uscirà nelle sale per Nexo Digital.

Il direttore artistico del Locarno Film Festival, Giona A. Nazzaro, che ha incontrato alcuni giornalisti assieme al presidente del Festival Marco Solari e all’ambasciatrice svizzera in Italia Rita Adam, ha detto del film: “Un’avventura fantascientifica, ecologista e post apocalittica come un incrocio fra Mad Max e Blues Metropolitano. La conferma del talento creativo e visionario di Alessandro Rak. Un’opera innovativa e poetica, ricca di emozioni, guidata dallo spirito di Charlie Chaplin e John Steinbeck. Una visione profondamente umanista in perfetta sintonia con le urgenze ambientali. E, soprattutto, un film che si segnala da subito come un passo da gigante importantissimo per l’animazione Made in Italy e non solo”.

E’ notizia di oggi che la Piazza Grande potrà ospitare il pubblico senza limitazioni con una capienza di 5.000 spettatori a sera. La spettacolare location, unica in Europa, festeggia 50 anni proprio in occasione della 74esima edizione del Locarno Film Festival, che si svolgerà dal 4 al 14 agosto. Il programma del festival sarà reso noto il 1° luglio con una conferenza stampa a Berna.  

Cristiana Paternò
23 Giugno 2021

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