Mario Lorini (Anec): “Subito un confronto sulla capienza”

"Una vertenza che coinvolga il governo e tutte le categorie dello spettacolo, per il tema della capienza delle sale, serve un confronto subito": dice Mario Lorini, presidente dell'Anec


Subito una vertenza cultura che coinvolga il governo e tutte le categorie dello spettacolo, per il tema della capienza delle sale “serve un confronto subito”. Lo dice Mario Lorini, presidente dell’Anec, l’associazione degli esercenti del cinema che interviene sulla notizia del rinvio, ieri in Cdm, delle decisioni sul ritorno alla piena occupazione delle sale di cinema e dello spettacolo.

“Pur apprezzando e ringraziando per l’impegno e l’azione costante nell’interesse del settore del ministro della Cultura Dario Franceschini – spiega Lorini – l’Anec ritiene necessario aprire un confronto attraverso una vertenza cultura coinvolgendo il governo e tutte le categorie dello spettacolo, produttori e distributori di Anica, l’ Associazione Unita, le maestranze, i sindacati e tutti i professionisti del cinema con Agis e le componenti dello spettacolo dal vivo, con il primario intento di raggiungere al più presto indicazioni temporali certe sulle misure per il ritorno alla normalità e iniziative ancora più concrete e condivise per la ripresa del settore dello spettacolo”.

Alla luce dell’andamento generale del Paese, sottolinea il presidente degli esercenti, “è un’esigenza improcrastinabile di cui sentiamo estremo bisogno”. Nelle prossime ore, anticipa, “saranno condivise e comunicate le iniziative che metteremo in campo. Non possiamo pensare che ancora una volta lo spettacolo debba subire scelte estremamente penalizzanti, soprattutto in un momento in cui in Europa si apre al normale ritorno nelle sale di cinema e teatri”. 

“Sono convinto che, nel momento in cui i cittadini si stanno vaccinando, dobbiamo dare anche delle prospettive e degli orizzonti temporali e iniziare ad intravedere che le cose possono cambiare. Quindi, per quanto riguarda l’aumento delle capienze, c’è un impegno preciso del Governo, inserito nel decreto del 16 settembre, a fare una valutazione tra 15 giorni perché dobbiamo semplicemente valutare l’impatto anche delle riaperture delle scuole e del ritorno al lavoro. Credo che nelle prossime settimane si potrà fare la valutazione per la capienza e ci potrà essere una revisione al rialzo. Il quadro epidemiologico è migliore, insieme alla Germania abbiamo i dati migliori idi incidenza”, ha precisato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, ospite di TimeLine su SkyTg24. 

C.DA
17 Settembre 2021

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