Per sviluppare le attività cinematografiche, anche dal punto di vista delle “professionalità espresse dal territorio”, l’amministrazione comunale di Matera ha istituito una “Casa del cinema” che, inoltre, ospiterà la sede della Lucana Film Commission e l’ufficio comunale del cinema, finora in locali “ristretti e inadeguati”. Lo ha annunciato il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, ricordando che “dall’estate del 2017 ai primi del 2021 Matera ha ospitato più di 140 produzioni italiane e straniere, che hanno svolto la loro attività anche durante il lock down dovuto al covid, a riprova di quanto la città sia ambita come set cinematografico, audiovisivo e fotografico”. La Casa del cinema – negli intenti del Comune, aiuterà a “trasformare il capitale storico-culturale e identitario della città in investimento duraturo”, valorizzando anche aspetti occupazionali e formativi: “Il processo di valorizzazione – ha aggiunto Bennardi – è stato sintetizzato dall’elaborazione e registrazione del marchio esclusivo ‘Immagina Matera’, che compare nei titoli di codi e nei credits dei differenti prodotti, come segno distintivo del lungo rapporto che lega la città al cinema e all’audiovisivo”.
I trenta nuovi progetti sostenuti dai tre bandi di Film Commission Torino Piemonte, tra questi anche l'ultimo documentario di Daniele Segre, da poco scomparso
1.300 giornate di riprese, 236 progetti e 52 milioni di euro di impatto sul territorio
In Puglia nel 2023 sono stati girati complessivamente 19 film, 7 corti, 7 serie tv e 5 documentari
Il fondo regionale aperto PMI con codice primario ATECO 59.11 è finalizzato a sostenere la fase di produzione in Puglia di lungometraggi, serie tv, fiction, documentari, cortometraggi e progetti di animazione. Il fondo riparte, infatti, con una dotazione iniziale di 5 milioni di euro, un apporto importante verso un settore sempre più strategico per la Puglia