“Per lo spirito filosofico inserito in una commedia, fresca e divertente”: è questa la motivazione con cui, sabato 25 settembre, La freccia del tempo di Carlo Sarti è stato premiato come Miglior Film al Parma International Music Film Festival.
Il film è un felice esperimento di commedia scientifica, che parte dal presupposto per cui la “freccia del tempo” vada sempre in avanti, senza possibilità di tornare indietro. Utilizzando un cast di oltre 50 interpreti, in cui si distinguono come protagonisti Lino Guanciale, Leonardo Pazzagli, Francesca Luce Cardinale e Pippo Delbono, il regista racconta una semplice storia d’amore contemporanea intervallandola con l’inserimento di personaggi storici come Leonardo Da Vinci, Charles Darwin e, addirittura, di simpatici personaggi preistorici animati dall’Alimik Studio di Bologna.
Il film è stato premiato a Parma dalla ART POP JURY, giuria composta da cineasti locali e studenti universitari di cinematografia, distinguendosi così in una ampia selezione di film internazionali.
I video intendono sensibilizzare i giovani sull’importanza del voto in occasione delle elezioni europee, in programma nei ventisette Stati membri dell’UE dal 6 al 9 giugno 2024, in Italia l’8 ed il 9 giugno
Nella seconda edizione, che si terrà a Roma alla Casa del cinema, saranno premiati Ferzan Ozpetek, Gabriele Salvatores, Francesca Archibugi, Renzo Rosso e Caterina Caselli
Premi speciali, in questa seconda edizione, ai registi Ferzan Ozpetek, Gabriele Salvatores, Francesca Archibugi ma anche a Renzo Rosso e Caterina Caselli. La chicca è un inedito di Ermanno Olmi
Alla serata del premio che mette in luce il talento delle donne nell'audiovisivo abbiamo intervistato Micaela Ramazzotti e Greta Scarano