Premi MIA: ‘Marina Cicogna’ vince il Lazio Frames Award

Marina Cicogna, The Producer diretto da Andrea Bettinetti e prodotto da Riccardo Biadene per Kama Productions premiato al MIA


Il MIA | MERCATO INTERNAZIONALE AUDIOVISIVO, diretto da Lucia Milazzotto, premia progetti indipendenti, per sostenere l’accesso al mercato e celebrare il talento e la capacità produttiva. In questa direzione si inserisce la collaborazione ormai triennale con WarnerMedia, che ha visto l’annuncio di nuove iniziative per il 2022 da parte di Marco Berardi CEO Boing SpA e VP Head of Advertising WarnerMedia Italia, Spagna e Portogallo.

Anche quest’anno, la Regione Lazio ha assegnato il LAZIO FRAMES AWARD al titolo che più valorizza il territorio della Regione, a un’opera presente nelle sezioni del MIA – What’s Next Italy, GREENlit e Italians Doc It Better – il cui contenuto, impatto produttivo, possibili sviluppi internazionali e il coinvolgimento di risorse del territorio possono rappresentare al meglio le potenzialità produttive del Lazio. Il Premio è stato vinto da Marina Cicogna, The Producer diretto da Andrea Bettinetti e prodotto da Riccardo Biadene per Kama Productions, con la seguente motivazione: “Giovane casa di produzione romana che esplora l’espressione artistica nelle varie forme. Con questa opera si vuole ripercorrere la carriera di una donna come Marina Cicogna che nella produzione e nella storia del cinema mondiale ha dato voce a grandi autori e registi attraverso un percorso personale e appassionato. Il racconto del cinema attraverso il documentario permette di fissare sullo schermo il racconto di una tradizione di eccellenza da ricordare e far conoscere ai nuovi giovani talenti”. Marina Cicogna e Riccardo Biadene hanno ritirato il premio dal Presidente di Lazio Innova, Nicola Tasco.

Il PREMIO PARAMOUNT+ è stato assegnato al miglior progetto presentato al Drama Pitching Forum 2021 da una giuria di esperti nominata da ViacomCBS International Studios. Il riconoscimento viene vinto in ex aequo da: Gold War di Teodora Markova, Georgi Ivanov, Nevena Kertova e prodotto da AGITPROP, con la seguente motivazione: “Un potente e coinvolgente sport drama ambientato durante la Guerra Fredda che mescola in modo affascinante e originale la storia, la politica e la sfera più intima ed emotiva degli atleti. Un racconto avvincente e ricco di sfumature che giustappone la bellezza dello sport ad un regime privo di anima, che sottoponeva gli atleti a pressioni mentali e fisiche per mostrare la forza della macchina statale, il tutto per propaganda ideologica. Siamo rimasti anche colpiti dall’uso sapiente di toni diversi e dalla commistione di grazia, leggerezza e potenza”. E da Fireworks di Susanna Nicchiarelli, prodotto da Fandango e Matrioska, “una serie che è un inno alla lotta per la libertà, un racconto di formazione ambientato in un periodo importante della storia italiana. La liberazione del Paese dal nazifascismo viene raccontata da punto di vista inedito, quello di un gruppo di ragazzini indomiti: immaginifico, pieno di speranza e poetico allo stesso tempo. Siamo rimasti estasiati anche dal pitch evocativo e appassionato”.

Menzione speciale al progetto Coverdale di Paula Alvarez Vaccaro, Aaron Brookner e prodotto da Pinball London. Questa la motivazione: “Dark comedy divertente e fresca che esplora la distruzione di ogni tipo di fondamentalismo con sarcasmo e arguto cinismo. La serie ha tutto il potenziale necessario per creare un vasto universo con personaggi complessi e diverse possibilità di storylines. Il pitch è stato molto intrigante e divertente”. Hanno ritirato il premio per i rispettivi progetti, Teodora Markova, writer/creator, Martichka Bozhilova, lead producer di AGITPROP, la regista Susanna Nicchiarelli, Laura Buffoni producer Fandango, Costanza Coldagelli producer Matrioska e Paula Alvarez Vaccaro, producer, creator, writer Pinball London. Questo importante riconoscimento è stato consegnato da Jaime Ondarza, Executive Vice President and General Manager South Hub, ViacomCBS EMEEA e Douglas Craig – SVP International SVP, Programming & Acquisitions ViacomCBS Networks International.

Per il quarto anno consecutivo, National Geographic torna a sponsorizzare il prestigioso NAT GEO Award per il Miglior Pitch, confermando la vocazione della Divisione Unscripted del MIA nell’individuare progetti capaci di combinare grandi qualità artistiche e produttive e significative potenzialità commerciali. Il progetto vincitore di quest’anno è Odyssey: Behind the Myth di Massimo Brega e prodotto da Camilla Tartaglione per KEPACH PRODUCTION. Questa la motivazione: “Un progetto storiografico coinvolgente e profondamente in linea con i valori di ricerca e di esplorazione del brand National Geographic. Crediamo che studiare con metodi d’indagine moderni e raccontare l’Odissea in modo divulgativo e allo stesso tempo autorevole, contribuisce a capire meglio il passato e di conseguenza il presente tenuto conto che si tratta – come sappiamo – di uno dei racconti più importanti della nostra storia e pilastro della nostra civiltà. Abbiamo premiato l’ambizione ed il coraggio di Massimo, Camilla e il loro team perché la storia di Odyssey: Behind the Myth ha grandi potenzialità per diventare un documentario di grande impatto, capace di raccontare ad un ampio pubblico-globale- la storia del meraviglioso viaggio di Ulisse, che in fondo è la storia dell’uomo”. Paola Acquaviva, Programming sr. Manager Factual per National Geographic, ha consegnato il premio al regista Massimo Brega e alla produttrice Camilla Tartaglione (KEPACH PRODUCTION).

I titoli della categoria C EU SOON si sono contesi lo SCREEN INTERNATIONAL BUYERS’ CHOICE AWARD. Il premio consiste in una speciale copertura stampa che la prestigiosa testata inglese dedicherà al film vincitore durante tutto il suo ciclo di vita, dalla produzione, all’uscita in sala e al futuro debutto nei circuiti festivalieri. Vince Māsas (Sisters) di Linda Olte, prodotto da Fenixfilm e Albolina. Hanno ritirato il premio la regista Linda Olte e il produttore Matiss Kaza. Il premio è stato consegnato dalla giornalista Melanie Goodfellow di ‘Screen International’.

Il PREMIO CARLO BIXIO promosso da APA, RTI e RAI, realizzato con il patrocinio di SIAE e con il supporto della società bancaria Cordusio, insignito della Medaglia del Presidente della Repubblica, giunto alla sua decima edizione, è rivolto ai giovani under 30 ai quali anche quest’anno viene chiesto di presentare un progetto di serialità senza limiti di genere, che rispetti i valori di novità, originalità, creatività e internazionalizzazione di cui da sempre il Premio si fa promotore. Nel rispetto dell’alternanza – edizione dopo edizione – tra i due broadcaster promotori è RTI a mettere in palio i premi di quest’anno, assegnati per le due categorie di concept di serie e sceneggiatura.  

Il Premio Carlo Bixio per la Migliore Sceneggiatura è stato vinto da Knives di Giacomo Caceffo e Marco Colombo. “Per la costruzione narrativa, la cura dei dei dialoghi, la caratterizzazione approfondita dei personaggi, l’attenzione ai dettagli, che rivelano il talento degli autori nel costruire un mondo, quello della cucina di alto livello, che sebbene molto frequentato nella narrazione appare invece qui vivificato e moderno, al punto da risultare inedito”.

Il Premio Carlo Bixio per il Miglior Concept di serie è stato vinto da Piante grasse di Elisa Pulcini, Alessandro Logli e Francesca Nozzolillo, con la seguente motivazione: “Per l’impianto narrativo ricco e variegato e per i tanti spunti divertenti e umanissimi con cui si seguono le tragicomiche avventure della famiglia protagonista: i Mariani, squinternati occupanti di un ex albergo alla periferia di Roma, assai scorretti e borderline ma legati da inossidabili sentimenti di affetto e solidarietà; tenaci nel difendersi dalle aggressioni esterne ma ricchi di linfe vitali… come piante grasse”.

Ai vincitori rispettivamente 10mila e 5mila euro a fronte di un contratto con RTI. La Società Cordusio, che per il secondo anno consecutivo sostiene l’iniziativa, premia con 1000 euro e la targa CORDUSIO per i Giovani il progetto Conigli neri di Domenico Davide Angiuli. Questa la motivazione: “log ambientalisti, eco-terrorismo, una comune clandestina persa tra boschi gelidi e paesaggi invernali. Questi sono gli elementi originali e trattati in modo sapiente, spina dorsale di questa storia che mescola i generi dell’action e del crime, attraverso personaggi ben costruiti, dialoghi secchi e brillanti, in un’ambientazione del tutto inedita e suggestiva come quella delle montagne austriache”.

Sul palco per consegnare i Premi, il Presidente APA Giancarlo Leone, Gabriella Campennì Bixio, Presidente del Premio, Daniele Cesarano, Direttore Fiction RTI – Gruppo Mediaset ed Emanuele Malaspina della società Cordusio.

Cr. P.
16 Ottobre 2021

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