Premio alla carriera a Guillaume Musso

Il premio intitolato a Raymond Chandler è stato assegnato al grande scrittore francese di origini italiane, autore di numerosi best-seller spesso adattati per il cinema e la tv, come l’ultimo film The


All’interno della cornice del XXXI Noir in Festival, il Raymond Chandler Award viene assegnato a Guillaume Musso. Il premio alla carriera istituito da Irene Bignardi nel 1988, in accordo con il Raymond Chandler Estate, fondazione facente capo agli eredi di Graham Greene, dopo John Banville, premiato nel 2020, resta anche quest’anno in Europa, e va a uno scrittore francese che nonostante la giovane età è già conosciuto e letto in tutto il mondo con grandissimo successo.

Secondo un sondaggio della rivista “Livres Hebdo”, Guillaume Musso, nato nel 1974 ad Antibes, il bisnonno emigrato dal Piemonte nel sud della Francia all’inizio del Novecento, è stato l’autore più letto dai francesi durante il lockdown. Ma ai record lui è abituato: dal 2001 produce quasi un libro all’anno, iniziando come un provinciale senza “padrini” totalmente sconosciuto, e arrivando a essere l’autore più venduto in Francia, tradotto in 42 lingue, con una ventina di opere  da milioni di copie in tutto il mondo.  Skidamarink (2001) è il romanzo d’esordio, un thriller che parte col furto della Gioconda al Louvre e raccoglie subito critiche eccellenti. Il successo arriva nel 2004 con Et après… (L’uomo che credeva di non avere più tempo, Sonzogno 2005), libro che ha venduto più di un milione di copie ed è stato tradotto in una ventina di lingue e che, nel 2009, è diventato un film, Afterwards, diretto da Gilles Bourdos, con John Malkovich, Romain Duris ed Evangeline Lilly.

Il cinema è stato per lui una delle maggiori fonti di ispirazione, ed è quindi naturale che anche la costruzione dei suoi libri richiami quella di certi film. Appartenendo a una generazione che consuma il cinema soprattutto in video, la sua scrittura è incline alla visualità, si struttura come un montaggio cinematografico, è percorsa da una tensione che non molla mai il lettore fino alla fine.

Musso presenterà a Milano, al Noir in festival, il 12 dicembre, giorno in cui riceverà il Raymond Chandler Award, il suo ultimo romanzo La sconosciuta della Senna, edito da La nave di Teseo e ora in tutte le librerie. Qui ritroviamo, dopo tanti set newyorchesi, una Parigi nebbiosa poco prima di Natale, e la Senna che restituisce una ragazza senza memoria, ma la cui identità appartiene a una morta.  È un’indagine per l’ufficio affari non convenzionali della polizia di Parigi, l’occasione che il capitano Roxane, osteggiata dai suoi capi, aspettava da tempo. La sua inchiesta si trova ben presto catapultata in un enigma inquietante: è possibile essere al tempo stesso vivi e morti?

A ottobre Musso era sul set del film TV The Reunion, adattamento del suo bestseller La ragazza e la notte per France 2, con la Rai come partner esclusivo e nel cast l’italiano Giacomo Fusco. Il pubblico italiano ha dimostrato di apprezzare molto la grana letteraria di Musso e insieme la sua salda presa su trame e personaggi. D’altra parte, a queste latitudini, spesso e volentieri il polar ha conteso alla produzione anglosassone l’affetto dei lettori e la palma delle vendite. Il Noir in festival celebra quindi la peculiarità francese del genere con un incontro a lui dedicato e premiando il suo rappresentante più attuale e letto.

C.DA
22 Novembre 2021

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