‘Peter von Kant’ di François Ozon aprirà la Berlinale

Il film, liberamente tratto da Le lacrime amare di Petra von Kant di Rainer Werner Fassbinder e interpretato da Denis Menochet, Isabelle Adjani e Hanna Schygulla, sarà presentato in anteprima mondiale


Dopo giorni di preoccupazioni e dibattiti legati alla pandemia, a Berlino si torna finalmente a parlare di cinema, quello vero, fatto di film, registi e grandi interpreti. Il Festival Internazionale di Berlino ha, infatti, annunciato il suo film di apertura, ovvero Peter von Kant di François Ozon, regista che proprio domani tornerà nelle sale italiane con il suo ultimo È andato tutto bene.

Peter von Kant fa parte del Concorso Internazionale del festival e sarà presentato in anteprima mondiale il 10 febbraio al Berlinale Palast. Il film sarebbe una “libera interpretazione” del capolavoro di Rainer Werner Fassbinder del 1972 Le lacrime amare di Petra von Kant. In questa versione, però, la stilista Petra diventa il regista Peter, interpretato magistralmente da Denis Menochet. Insieme a lui nel cast anche Isabelle Adjani e Hanna Schygulla.

“Siamo più che entusiasti di dare il bentornato a François Ozon al festival e siamo felici di lanciare la nostra prossima edizione con il suo nuovo film –  afferma il direttore artistico di Berlino Carlo Chatrian – Per l’apertura di quest’anno, stavamo cercando un film che potesse portare leggerezza e brio nelle nostre cupe vite quotidiane. Peter von Kant è un tour de force teatrale attorno al concetto di blocco. Nelle mani di Ozon, il kammerspiel diventa il contenitore perfetto per amore e gelosia, seduzione e umorismo, anzi, tutto ciò che rende la vita e l’arte così intricate”.

Il regista, scrittore e produttore François Ozon torna al Concorso della Berlinale per la sesta volta. 20 anni fa vinse un Orso d’argento per l’eccezionale contributo artistico per il cast di 8 donne e un mistero, che sarà proiettato anche quest’anno come parte dell’Omaggio a Isabelle Huppert. Nel 2019 Ozon ha ricevuto l’Orso d’argento Gran Premio della giuria per Grazie a Dio.

“È un vero piacere e un onore tornare a Berlino, dove ho solo grandi ricordi, 22 anni dopo la prima di Gocce d’acqua su pietre roventi, adattato da Rainer Werner Fassbinder – commenta François Ozon – Il Festival Internazionale del Cinema di Berlino è il luogo ideale per scoprire Peter von Kant, che celebra il mio attaccamento come regista francese alla cultura tedesca”.

C.DA
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