Incidente sugli sci per Gaspard Ulliel, l’attore muore a 37 anni
È morto l’attore francese Gaspard Ulliel, in seguito ad un incidente di sci avvenuto nel primo pomeriggio di ieri, 18 gennaio, all'incrocio tra due piste a La Rosiere, nella zona orientale della Francia. L’attore si sarebbe scontrato con un altro sciatore. Gasbard Ulliel, nato nel 1984, esordisce giovanissimo nel grande cinema francese recitando ne Il patto dei lupi del 2001, ma il successo arriva pochi anni dopo con Baciate chi vi pare e con Anime erranti di André Techiné. Memorabili le sue interpretazioni in Saint Laurent, in cui interpreta il celebre stilista, Hannibal Lecter – Le origini del male, nei panni proprio della versione giovane del personaggio reso iconico da Anthony Hopkins, e in È solo la fine del mondo di Xavier Dolan. Lo vedremo recitare per l’ultima volta nella serie Marvel Moon Knight con Oscar Isaac e Ethan Hawke, in uscita nel marzo 2022 su Disney +.
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Il pioniere dei sintetizzatori è morto a Parigi per le conseguenze del Covid. Ha musicato decine di film tra cui si ricordano in particolare Blade Runner e Momenti di gloria, che gli è valso un Oscar
L’attore, scomparso la scorsa settimana, viene ricordato mercoledì 11 maggio alle 18.30, alla presenza del figlio Tommaso, della compagna Francesca e dell’amico di una vita e collega Pupi Avati. De Sica, io e il giardino segreto è il diario inedito, accompagnato dalla sua ultima intervista, che Cinecittà e Bietti Edizioni pubblicheranno a fine agosto
Divo e volto del capolavoro diretto da Vittorio De Sica, a 50 anni dal premio Oscar al film, l’artista è mancato dopo una lunga malattia affrontata con leonino coraggio. Cinecittà – con Edizioni Bietti – lo celebra con un volume inedito, scritto da lui e contenente la sua ultima intervista, in uscita a fine estate. Commemorazione alla Casa del Cinema, mercoledì 11 maggio
Nel 1988 ebbe il ruolo di Salvatore da adulto in Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore, premiato con l'Oscar al miglior film straniero nel 1990. Memorabile fu anche la sua interpretazione ne In nome del popolo sovrano (1990) di Gigi Magni