Dall’efficientamento energetico di cinema, teatri e musei al rilancio dei borghi, dall’architettura rurale alla cura di parchi e giardini fino agli spazi per custodire e restaurare le opere d’arte: sono 5, per il Ministero della Cultura (MiC) guidato da Dario Franceschini, gli obiettivi compresi nel Pnrr, con una serie di atti amministrativi che vanno completati entro il 30 giugno del 2022.
Bandi di gara e di selezione con una precisa tabella di marcia per arrivare all’affidamento delle risorse, per un totale di 3 miliardi di Euro. Nel report consegnato nella giornata di ieri, 1 febbraio, a Palazzo Chigi si conferma che rispetto al cronoprogramma che il Ministero si è dato per l’attuazione il percorso è nei tempi.
I 5 obiettivi:
1) Efficientamento Energetico Cinema, Teatri, Musei
Per questa voce ci sono 300 milioni di euro, 2/3 dei quali andranno a finanziare progetti di efficientamento energetico presentati da cinema e teatri rispondendo a un bando di gara che è stato pubblicato a dicembre 2021. I restanti 100 milioni verranno distribuiti dal MiC a una serie di musei e luoghi della cultura appositamente selezionati.
2) 1 Miliardo per i Borghi
Il piano punta a riportare vita nei borghi storici italiani, spesso abbandonati. È stato previsto un bando (pubblicato a fine dicembre, scade a maggio) per distribuire risorse a 229 borghi (1,5 milioni ciascuno) per un totale di 380 milioni di euro. Altri 200 milioni andranno a finanziare il tessuto imprenditoriale con risorse per imprese giovani e start up. Infine, su impulso del ministro Franceschini, altri 420milioni di Euro verranno divisi per 21 Regioni italiane (20 mln a Regione) alle quali è stato chiesto di individuare un borgo oggetto di un intervento esaustivo di rilancio. La scadenza da rispettare entro giugno prevede che si arrivi alla pubblicazione dei necessari decreti per il trasferimento dei fondi a Comuni e imprese.
3) Architettura Rurale
È stato pubblicato un bando per interventi di restauro e di rilancio dell’edilizia rurale storica. Ci sono da distribuire 600 milioni di euro entro la data ultima del sesto mese dell’anno.
4) Giardini e Parchi Storici
Il bando, pubblicato a fine dicembre, prevede finanziamenti per 190 milioni da destinare a Comuni, Regioni, Province per progetti di restauro e manutenzione di giardini e parchi storici. Altri 110 milioni verranno distribuiti dal Ministero ai giardini e ai parchi gestiti dal MiC.
5) Sicurezza Sismica e Recovery Art
Il quinto punto riguarda la messa in sicurezza sismica e il ricovero delle opere d’arte sfollate in seguito a calamità naturali o alla necessità di restaurare gli spazi che di solito le accolgono. La dotazione è complessivamente di 800 milioni di euro. Due le linee di intervento: l’individuazione, che verrà completata entro marzo (di concerto con il Fec – Fondo edifici di culto del Ministero degli Interni) di una lista di chiese, torri e campanili da restaurare; la riconversione di alcune grandi caserme (la Cerimant a Roma e le ex casermette di Camerino vicino a Macerata) e di tre centrali nucleari dismesse: Bosco Marengo (Alessandria) Caorso (Piacenza) Garigliano (Caserta). I grandi edifici riconvertiti serviranno in particolare al ricovero e al restauro delle opere d’arte.
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