Bernasconi, pres. Univideo: “bene impegno Franceschini a uniformare Iva per cultura”

Il ministro Dario Franceschini, in audizione il 9 febbraio davanti alla commissione Cultura della Camera, ha ribadito in modo risoluto il suo impegno nel cercare di abbassare l’aliquota Iva di tutti i prodotti culturali. “L’armonizzazione di questa imposta non è solo un fatto di equità nel vasto panorama dell’offerta culturale italiana, ma rappresenta un segnale forte, soprattutto in un momento come quello attuale, che aiuterebbe il mercato nella sua totalità, con impatti anche sui consumi”. Lo sottolinea in una nota Univideo, l’associazione che rappresenta il comparto audiovisivo italiano. Univideo “da tempo richiede al Governo un intervento deciso in tal senso, con una riduzione dell’Iva al 4% estesa a tutti i prodotti di natura culturale, tra cui rientrano a pieno titolo anche i supporti audiovisivi di ultima generazione”.

“Siamo estremamente soddisfatti che il ministro Franceschini si sia fatto finalmente interprete dell’esigenza di uniformare l’Iva per tutte le industrie culturali che operano nel nostro Paese. Come Univideo da tempo invochiamo un trattamento d’imposta paritetico per tutti i prodotti culturali e per tutti i supporti che li veicolano ai cittadini. La diffusione della cultura e dell’arte sono indispensabili al progresso e all’equilibrio di una moderna società, volta al futuro e consapevole e rispettosa del proprio patrimonio culturale. Univideo plaude incondizionatamente l’iniziativa del ministro” dice Pierluigi Bernasconi, presidente di Univideo.