Si aprirà venerdì 18 febbraio con la proiezione di Qui rido io di Mario Martone – e proseguirà fino a mercoledì 23 febbraio – la XIII edizione della rassegna Da Venezia a Mosca, con dieci lungometraggi italiani della 78/A Mostra del Lido diretta da Alberto Barbera. La rassegna, organizzata dalla Biennale di Venezia in collaborazione con l’Istituto italiano di cultura e l’Ambasciata d’Italia a Mosca, si tiene nella capitale russa al Cinema Oktiabr’, la sala cinematografica più grande e prestigiosa della metropoli, nonché a Novosibirsk dal 21 al 27 febbraio al Cinema Pobeda.
Dal Concorso di Venezia 78 provengono Qui rido io di Mario Martone (film d’apertura della rassegna), America Latina di Damiano e Fabio D’Innocenzo e Freaks Out di Gabriele Mainetti. Partecipano poi, dalla sezione Fuori Concorso del Lido, Ariaferma di Leonardo Di Costanzo, Il bambino nascosto di Roberto Andò e i documentari Ezio Bosso. Le cose che restano di Giorgio Verdelli, Django & Django di Luca Rea, Ennio Un Maestro di Giuseppe Tornatore. Dalla sezione Orizzonti proviene ll paradiso del pavone di Laura Bispuri e da Venezia Classici sarà proposto Per grazia ricevuta di Nino Manfredi, omaggio all’attore e regista nel centenario della nascita (2021).
Alla sua prima uscita pubblica come presidente, Pietrangelo Buttafuoco ha introdotto la presentazione dei programmi per il 2024 della Biennale di Venezia
Il Presidente Pietrangelo Buttafuoco: “Ringrazio il Ministro Gennaro Sangiuliano per la fiducia nell’assegnarmi questo prestigioso incarico"
Dal 2013 sostiene i film di qualità provenienti dall’Africa, nonché da Giordania, Iraq, Libano, Palestina e Siria, che hanno rappresentato una fucina di talenti e premi
Nuovo appuntamento della rassegna mercoledì 6 marzo al Cinema Rossini di Venezia