Ddl delega riconosce la discontinuità delle professioni creative

''Una grande conquista per tutti i lavoratori e le lavoratrici dello spettacolo'', c’è anche quella di Vittoria Puccini tra le voci che esprimono soddisfazione per l’approvazione del disegno di legge


”Una grande conquista per tutti i lavoratori e le lavoratrici dello spettacolo”, c’è anche quella dell’attrice Vittoria Puccini tra le voci che esprimono soddisfazione per l’approvazione del disegno di legge delega per il riordino delle disposizioni legislative sullo spettacolo e degli strumenti di sostegno in favore dei lavoratori di settore da parte delle commissioni riunite Cultura e Lavoro del Senato. Il provvedimento, una volta licenziato dall’aula del Senato, passerà all’esame della Camera dei Deputati.

Un coro favorevole si alza unanime da parte di artisti come Manuel Agnelli, fresco vincitore del David di Donatello per la Miglior canzone, che parla di “piccola rivoluzione” e di Diodato per cui ”riconoscere la discontinuità è un passo importante e deciso verso la reale comprensione di questo lavoro e quindi verso le tutele necessarie”. Lo stesso ministro Dario Franceschini ha parlato di “un importante passo avanti per il completamento del nuovo welfare dello spettacolo”.

Il disegno di legge regolamenta principalmente il riconoscimento della natura “discontinua” delle professioni creative. L’indennità di discontinuità, infatti, riconosce i tempi di preparazione, formazione e studio quali parti integranti dei tempi di lavoro effettivo, perché connaturati e indispensabili per chi svolge un lavoro delle arti performative.

“Si conclude un percorso che conferisce finalmente piena dignità al mondo dello spettacolo – spiega il presidente della commissione Riccardo Nencini. Mentre secondo il Sottosegretario di Stato per la Cultura Lucia Borgonzoni d’ora in poi, “le migliaia di professionisti della lirica, della musica, del teatro, del cinema, della danza e di tutte le arti performative potranno contare su nuove garanzie grazie alla riforma del settore”.

Tra le novità previste dal ddl ci sono: la riapertura della delega al Governo in materia di riordino delle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di spettacolo; la delega al Governo per il riordino e la revisione degli ammortizzatori e delle indennità e per l’introduzione di una indennità di discontinuità, quale indennità strutturale e permanente, quella per i contratti di lavoro nonché per l’equo compenso per i lavoratori autonomi; il riconoscimento della professione di agente dello spettacolo dal vivo; il rafforzamento e l’ampliamento delle funzioni dell’Osservatorio dello spettacolo e l’istituzione del Tavolo permanente del settore spettacolo.

C.DA
05 Maggio 2022

Governo

Governo

Federico Mollicone: “Il Fus non esisterà più”

Il presidente della commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone, ha annunciato che il Fus sarà rimpiazzato dal Fondo Nazionale per lo spettacolo, previsto anche un rafforzamento del tax credit e un maggior sostegno alle sale

Governo

Tax credit, via libera del MEF al decreto: sbloccati 253 milioni per l’audiovisivo

Lo ha annunciato la Senatrice Lucia Borgonzoni, Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura durante un convegno alle Giornate professionali del cinema di Sorrento. Guarda il video

Governo

Borgonzoni su PNRR: “Online avviso pubblico da 115 milioni di euro”

Pubblicato l’Avviso pubblico per l’assegnazione dei fondi PNRR destinati alle imprese culturali e creative a supporto del percorso di innovazione e transizione digitale dell’intera filiera. Ad annunciarlo è Lucia Borgonzoni, Sottosegretario di Stato per la Cultura

Governo

Franceschini: 40 mln per costi energetici di cinema e teatri

DL Aiuti ter, Franceschini: 40 milioni di euro per cinema, teatri, musei e luoghi della cultura. "Un aiuto concreto e immediato per sostenere le attività culturali colpite dal caro energia". Il plauso di Carlo Fontana, presidente Agis


Ultimi aggiornamenti