A Nizza il Musée d’Art Moderne et d’Art Contemporain-MAMAC propone fino al 2 ottobre una vasta esposizione multimediale intitolata Vita Nuova. Nouveaux enjeux de l’art en Italie 1960-1975.
Curata dalla storica francese Valérie Da Costa, la mostra offre uno sguardo inedito sulla straordinaria vivacità della scena artistica del nostro paese dall’epoca del boom economico e della “dolce vita” fino all’anno della tragica scomparsa di Pier Paolo Pasolini.
“Quella generazione di artisti offre nuovi modi di intendere e di fare arte illustrando così una sorta di vita nuova. Un titolo preso a prestito dalla Vita Nova di Dante Alighieri. Durante gli anni ’60 e ’70, le trasformazioni dell’Italia (industrializzazione, società dei consumi, instabilità politica, ecc.) hanno portato a nuovi modi di rappresentazione. È il contesto storico-politico che fa da sfondo alla mostra, articolata attorno a tre nuclei tematici principali: ‘Una società dell’immagine’, ‘Ricostruire la natura’, ‘Memorie di corpi’. Temi presi in considerazione in modo poroso e trasversale al fine di mostrare la circolazione di artisti, forme e idee attraverso le problematiche visive, ecologiche e corporali”.
“La mostra intende presentare un panorama artistico variegato e non esaustivo composto da una selezione di artisti, alcuni dei quali dimenticati (in particolare le donne), i cui lavori vengono esposti per la prima volta in Francia e che solo recentemente sono stati riscoperti nel loro paese. Concepita in chiave pluridisciplinare, ‘Vita Nuova’ esplora i legami che si stabilirono all’epoca tra creazione visiva, design e cinema”.
Tra i 52 artisti selezionati per la mostra, cineasti quali Michelangelo Antonioni, Federico Fellini, Alberto Grifi, Mario Schifano e Pier Paolo Pasolini affiancano pittori, fotografi e scultori quali Fabio Mauri, Mario Merz, Marisa Merz, Michelangelo Pistoletto, Elisabetta Catalano, Pino Pascali, Jannis Kounellis, Giosetta Fioroni, Marinella Pirelli, Piero Gilardi, Ugo Nespolo, Gino De Dominicis e molti altri. Il catalogo edito da Snoeck con prefazione di Hélène Guenin include saggi di Valérie Da Costa, Laura Iamurri, Lara Conte e una cronologia curata da Sara Miele.
Nel corso dell’estate si succedono in vari posti della città feste ‘Arty Party’, atelier, spettacoli teatrali, letture di testi, concerti con musiche di Nino Rota, Luciano Berio, Ottorino Respighi. L’evento è realizzato in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia a Nizza e fa parte della programmazione culturale promossa dalla Presidenza Francese del Consiglio Europeo.
18 aprile - 31 ottobre, l’allestimento Al Blu di Prussia: 29 lavori esposti, tra cui 6 scatti inediti da La città delle donne, provenienti dalla collezione della nipote Daniela Barbiani, sua assistente alla regia dal 1980 al 1993
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