Effetto notte: omaggio allo scenografo Crisanti

E' dedicata allo scenografo Andrea Crisanti nel decennale della morte 'Effetto notte' (16/30 luglio), la rassegna organizzata a Roma, nell’Area Archeologica di Santa Croce in Gerusalemme, dalla Fondaz


E’ dedicata allo scenografo Andrea Crisanti nel decennale della morte Effetto notte (16/30 luglio), la rassegna organizzata a Roma, nell’Area Archeologica di Santa Croce in Gerusalemme, dalla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia d’intesa con la Direzione generale Cinema e audiovisivo del MiC e in collaborazione con la Soprintendenza Speciale Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Roma, la Direzione Musei Statali della Città di Roma con il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali e il Museo dei Granatieri.

Crisanti, grande maestro italiano di scenografia, è stato a lungo docente e poi preside della Scuola di Cinema al Centro Sperimentale. “Dopo l’omaggio dell’anno scorso al direttore della fotografia Giuseppe Rotunno – spiega Alberto Anile, Conservatore del Csc Cineteca Nazionale – puntiamo stavolta sullo scenografo romano, scomparso il 7 maggio di dieci anni fa. Effetto Notte lo ricorda con una retrospettiva che tocca il suo sodalizio con Francesco Rosi e poi con Giuseppe Tornatore, e dove il cinema d’autore di Antonioni incrocia quello più immediato e comunicativo di Verdone, lasciando un’eredità di fantasia e artigianato che attraverso i suoi allievi arriva fino ai giorni nostri. Con un’apertura straordinaria: il nuovissimo restauro di Nostalghia di Tarkovskij, il film in cui il duttile talento di Crisanti fornì indimenticabili cornici all’universo metaforico dell’esigente maestro russo, una pellicola che il direttore della fotografia Giuseppe Lanci ci ha aiutato a riportare all’originario splendore”. 

Adriano De Santis, preside del CSC Scuola Nazionale di Cinema, ricorda così la sua arte e i suoi insegnamenti: “Non fuggiva mai di fronte alle sfide. Prima fra tutte, gli spazi poetico-lirici di Nostalghia, ma anche le atmosfere sospese tra terra e cielo di Una pura formalità o gli appartamenti e terrazze immersi nel sesso rigeneratore di Diavolo in corpo. Francesco Rosi, per Il caso Mattei, amava raccontare la trasformazione dell’aeroporto romano di Ciampino in quello catanese di Fontanarossa, immaginata e realizzata in un batter d’occhio, così, semplicemente”.

Otto i titoli firmati da Crisanti, a cominciare da Nostalghia che sarà introdotto dal maestro Giuseppe Lanci, direttore della fotografia della pellicola nonché direttore artistico del corso di fotografia CSC – Scuola Nazionale di Cinema. E inoltre: Salto nel vuoto di Marco Bellocchio, Cadaveri eccellenti di Francesco Rosi, Identificazione di una donna di Michelangelo Antonioni, La finestra di fronte di Ferzan OzpetekUna pura formalità di Giuseppe Tornatore, Giù la testa di Sergio Leone, Borotalco di Carlo Verdone. Accanto al cinema di ieri, spazio anche a quello di oggi con un focus sul lavoro sulle scene attraverso film recenti realizzati da scenografi, art director e production designer allievi di Crisanti. I titoli sono Pinocchio di Matteo Garrone, E’ stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino, L’ospite di Duccio Chiarini, Palazzo di giustizia di Chiara Bellosi, Martin Eden di Pietro Marcello, Il traditore di Marco Bellocchio, Qui rido io di Mario Martone.

L’ingresso è gratuito. 

Cr. P.
12 Luglio 2022

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