Lorini (Anec): “Ora tempi rapidi per le window”

Il Presidente dell’Associazione degli esercenti cinematografici esprime soddisfazione per l’accordo unanime raggiunto in Aula e auspica un rapido intervento del Governo


“Quella di ieri pomeriggio al Senato è stata una seduta storica, con l’invito al Ministro della Cultura Dario Franceschini a dare seguito in tempi rapidi alle norme chieste dall’Aula”: così Mario Lorini, presidente dell’ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema), alla notizia dell’accordo bipartisan raggiunto all’unanimità tra tutte le forze politiche, da Fratelli d’Italia al PD, per aiutare le sale cinematografiche ad uscire dalla crisi adottando una finestra di almeno 90 giorni tra l’uscita di un film al cinema e il successivo sfruttamento nelle piattaforme streaming.

“Le forze politiche hanno chiesto di equiparare film italiani e stranieri a prescindere se abbiano avuto finanziamenti statali, come attualmente già previsto”, prosegue Lorini. “Le mozioni approvate rappresentano un atto di impulso forte e determinato all’azione del Governo, come ha dichiarato il Ministro Franceschini. È un’indicazione molto chiara a regolamentare le finestre temporali senza disparità di trattamento e tra i diversi mezzi di sfruttamento dell’opera cinematografica, come da sempre avviene in Francia e già in passato anche in Italia”.

Lorini esprime soddisfazione in quanto “finalmente anche il Parlamento ha sancito all’unanimità non solo l’importanza e il ruolo centrale che, oggi come non mai, riveste la sala cinematografica, ma anche la necessità di una concreta tutela, anche attraverso l’istituzione di una congrua finestra di sfruttamento esclusivo dei film in sala, italiani e internazionali. Un passaggio storico – sottolinea il presidente degli esercenti cinematografici – vista la partecipazione e la vicinanza di tutti i parlamentari intervenuti in un momento così difficile, con ben quattro diverse mozioni discusse e approvate nella seduta di ieri. Auspichiamo a questo punto – conclude Lorini – che il ministro provveda in tempi rapidi all’emanazione della norma chiesta a gran voce tra i banchi del Senato”.

Cr. P.
14 Luglio 2022

Esercenti

Esercenti

Dumont, il primo cinema di Milano. Inizio e fine di un grande amore

Per anni è stato un luogo di culto che, per la prima volta, offriva alla città del nord, un primo scorcio sulla settima arte. Oggi al suo posto sorge la biblioteca di Porta Venezia

Esercenti

“Cinemini: al cinema con i bebè!” alla Sala Troisi di Roma

L'annuncio sul sito: "speciali proiezioni a misura di neonato con luci soffuse, audio ridotto e pianto libero"

Esercenti

Anac: “Inaccettabile la chiusura dell’Odeon di Milano”

In un comunicato ufficiale, l’Associazione Nazionale Autori Cinematografici e il Premio Carlo Lizzani hanno considerato di “estrema gravità” la chiusura della storica sala cinematografica Odeon, avvenuta pochi giorni fa a Milano

Esercenti

Chiude il cinema Odeon a Milano, è la fine di un’epoca

Scampato anche ai bombardamenti del 1943, al suo posto nascerà un centro commerciale, a poca distanza da 'La Rinascente'.


Ultimi aggiornamenti