Verso “Il colibrì”: tutti i film tratti dai libri di Sandro Veronesi

Il Colibrì di Francesca Archibugi è uno dei film italiani più attesi dell’anno, ed è stato scelto per aprire la Festa del Cinema di Roma, il 13 ottobre. Sono molte le ragioni di questa grande aspettativa. Certamente il talento registico di Archibugi e il grande cast (Favino, Smutniak, Bejo, Morante, Tedeschi, Porcaroli, Ceccherini, Moretti), ma c’è di più. Il film è tratto dall’omonimo libro di Sandro Veronesi che quando uscì, nel 2019, conquistò praticamente tutti i lettori italiani, vincendo uno dei premi Strega più “chiusi” dal punto di vista dei pronostici degli ultimi tempi. Se non si può parlare di “caso letterario” è perché, negli anni, Veronesi ci ha abituato a simili exploit, e il mondo del cinema lo sa meglio di chiunque altro, visto che ha attinto con continuità dalla produzione dello scrittore fiorentino. 

Sono oltre trent’anni, inoltre, che Veronesi scrive sceneggiature. A partire da Maramao, opera prima del fratello Giovanni Veronesi, con Ultimo Respiro (1992), Cinque giorni di tempesta (1997) e Streghe verso nord (2001) sono ben quattro i film di cui Veronesi ha curato direttamente la sceneggiatura (e a questi aggiungiamo Vivere, cortometraggio del 2001). 

Anche quando non scrive direttamente per il cinema, comunque, molti critici letterari hanno intravisto nello stile di Veronesi, nella sua capacità di creare immagini e nel punto di vista che conferisce ad alcune scene, uno stile particolarmente cinematografico, intriso di riferimenti cinefili e di un modo di stare al mondo – quello contemporaneo – che volente o nolente non può fare a meno dell’audiovisivo. 

Non c’è dubbio, però, che quando si pensa a Sandro Veronesi lo si faccia in prima battuta per la sua produzione letteraria. E allora, per prepararci alla visione del Colibrì di Francesca Archibugi, rivediamo quali sono i film tratti dai libri di Sandro Veronesi. 

La forza del passato, di Piergiorgio Gay, 2002

Caos Calmo, di Antonello Grimaldi, 2008

Gli Sfiorati, di Matteo Rovere, 2011