Il successo in sala dei film d’autore italiani

I risultati al botteghino di queste settimana parlano chiaro: i film italiani di qualità sono protagonisti assoluti. In un momento complesso e di ridefinizione come quello attuale per le sale cinematografiche, questi sono dati che invitano a un’ulteriore riflessione, ma che consentono anche di gioire. Così è per Domenico Dinoia, presidente della FICE – Federazione Italiana Cinema d’Essai, che ha commentato i dati. 

“I risultati ottenuti nell’ultimo weekend dai film d’autore italiani rappresentano un segnale estremamente positivo per il nostro settore – ha affermato Dinoia – ben due titoli assolutamente d’autore guidano la classifica in questi giorni: il bellissimo La stranezza di Roberto Andò, capace di incassare oltre 3 milioni di euro, cifra davvero considerevole per questo periodo, e l’intenso L’ombra di Caravaggio di Michele Placido. Senza dimenticare la buona tenitura de Il Colibrì di Francesca Archibugi, e dando merito agli autori che hanno inaugurato questa ripresa di interesse del pubblico: Gianni Amelio (Il signore delle formiche) e Pupi Avati (Dante), capaci di conquistare il cuore degli spettatori con storie che fanno leva sulla nostra storia e la nostra cultura più alta. Ci piace inoltre sottolineare – continua Dinoia – che i film di qualità varcano i confini e trovano estimatori all’estero, come nel caso di Piccolo corpo di Laura Samani, appena candidata agli European Film Awards come miglior esordio”. 

Secondo Dinoia questi risultati “smentiscono nel modo più categorico la teoria secondo la quale il pubblico si è disaffezionato alla sala, e che al contrario dimostrano come gli spettatori non esitino a riempire le nostre sale quando l’offerta italiana (e non solo) è di qualità”. 

Dinoia ha ricordato infine che il 13 novembre sarà un’ulteriore occasione per celebrare il cinema: oltre 700 sale di oltre 40 paesi parteciperanno alla Giornata Europea del Cinema d’Essai. Ambasciatore dell’evento organizzato dalla CICAE con la FICE è, per l’Italia, l’attore e regista Valerio Mastandrea.