Marion Cotillard, Cate Blanchett, Jason Momoa, Samuel L. Jackson, Bryan Cranston, Olivia Wilde, Jesse Eisenberg, Jada Pinkett Smith: sono tantissime le star del cinema che ci stanno mettendo la faccia per dire il loro no alle esecuzioni in Iran. I loro volti scorrono in un video che mette insieme le loro foto mentre reggono un cartello con su scritto #StopExecutionsInIran, realizzato nell’ambito di un’iniziativa contro le repressioni lanciata da Nicole Najafi, Ana Lily Amirpour and Mozhan Marnò. “Siamo con il popolo iraniano nella sua lotta per la libertà” si legge nel video. “Migliaia di manifestanti sono stati arrestati. Alcuni sono già stati giustiziati. Molti altri sono in pericolo. Ma il mondo sta guardando”. In Italia, Marisa Laurito è tra i personaggi più attivi nella sensibilizzazione sul tema: qualche giorno fa ha organizzato un flash mob in nome dei diritti e della libertà in Iran davanti al Trianon Viviani di Napoli, dove è stato srotolato lo striscione “Donna vita libertà”.
L'attore britannico potrebbe essere il protagonista di Camere separate, tratto dall’omonimo romanzo a tematiche queer di Pier Vittorio Tondelli
Dal set britannico, alcune immagini e una clip che lo mostrano mentre interpreta una scena action in una circostanza drammatica, palesemente insanguinato sul petto
L’attore, governatore del Trono della Vergine della Confraternita Lagrimas y Favores di Malaga, presente - come da tradizione - alle celebrazioni della Domenica delle Palme. Dall'agenzia EFE il video della cerimonia in cui l'interprete partecipa ai canti pasquali
L'attore in Italia per 'Lucca mortis', in cui interpreta uno scrittore newyorkese alla scoperta delle proprie origini italiane