Federico Fellini ispira un progetto teatrale, di cui genesi e sviluppo – tra realtà e arte – sono mostrati nel film-documentario italiano Siamo qui per provare, in programma oggi, 12 gennaio alle 20, presso il Centro Dramático Nacional di Madrid, in accompagnamento all’opera Sovrimpressioni di Daria Deflorian e Daria Tagliarini.
Il documentario, diretto da Greta de Lazzari e Jacopo Quadri, verrà proiettato appena dopo la messa in scena di Sovrimpressioni, produzione che ha debuttato a Madrid l’11 gennaio corrente e che verrà riproposto tutti i giorni fino al prossimo 22 gennaio.”Per noi questo film rappresenta un qualcosa di molto nuovo e sorprendente”, ha raccontato Deflorian all’ANSA dopo l’esordio sul palco del Teatro Valle-Inclán di Madrid (appartenente al Centro Dramático Nacional) con Sovrimpressioni, già portato in tournée in diversi teatri italiani.
Dalla proiezione emergerà quindi la “rincorsa tra cinema prima, cinema dopo, cinema da un’altra parte“, ha aggiunto l’attrice, autrice e direttrice. Il rapporto tra cinema e vita, tra quotidianità lavorativa e processo artistico, è del resto uno dei temi centrali dello stesso Sovrimpressioni, concepito come libera reinterpretazione del film Ginger e Fred di Fellini (1986) ed elaborato in parallelo a un altro spettacolo teatrale, Avremo ancora l’occasione di ballare insieme.
Un lavoro che per Tagliarini, secondo quanto spiega, ha rappresentato anche “un’occasione per reimmergersi dentro la produzione cinematografica” di Fellini, un regista abile “nell’osservare la società e vederne i segnali di cambiamento”.
A trent’anni dall’uscita in sala, l'opera prima dell'attore e regista francese torna sul grande schermo dal 13 maggio in versione restaurata in 4K
Il grande regista ha cambiato idea: il suo decimo e ultimo film non sarà quello annunciato allo scorso Festival di Cannes
Agli Stati generali di Siracusa abbiamo intervistato la regista, che sta progettando un film di finzione basato sui libri di Porpora Marcasciano, già protagonista del suo Le favolose
Anche il regista di May December Todd Haynes si è unito al messaggio di appoggio al cineasta britannico premiato per il miglior film internazionale