‘Da domani mi alzo tardi’, se Troisi fosse invecchiato
Lunedì 13 febbraio, alle 19, presso l'auditorium del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, sarà proiettato, in anteprima nazionale, il film Da domani mi alzo tardi scritto, prodotto e diretto da Stefano Veneruso, che si è ispirato alla vita dello zio, Massimo Troisi. Liberamente tratto dall'omonimo romanzo in cui Anna Pavignano ricorda la storia d'amore avuta con il grande attore e regista napoletano, il film, immagina Troisi in un'età matura che, purtroppo, la sorte non gli ha concesso di vivere. Protagonisti sono John Lynch (nel ruolo di Massimo) e Gabriella Pession (nel ruolo di Anna).
Nel segno di un eterno sodalizio artistico che travalica i confini umani, il lungometraggio è impreziosito da una canzone inedita cantata da Pino Daniele, legato a Massimo da una profonda amicizia. Il film vuole essere un tributo a uno dei più grandi ed amati artisti italiani nell'anniversario della nascita dell'attore, per celebrare i 70 anni di Troisi, che ricorrono il 19 febbraio.
Prodotto da 30MILES FILM e Barbara Di Mattia, in co-produzione con RAI Cinema Spa e AN.TRA.CINE S.r.l., società di produzione del gruppo Angeloni, con il contributo della Regione Campania, della Film Commission Regione Campania e del MIC, il film uscirà nelle sale cinematografiche martedì 14 febbraio e dallo stesso giorno, nelle librerie, sarà in vendita Il mio verbo preferito è evitare, un percorso nella vita artistica e personale di Massimo Troisi, un omaggio per parole e immagini - molte delle quali inedite e provenienti dall'archivio privato della famiglia - scritto dal nipote Stefano ed edito da Rizzoli (gruppo Mondadori).