Il regista Sam Raimi è tornato a parlare del sequel di Drag Me to Hell, a quattordici anni di distanza dall’uscita nelle sale del primo capitolo.
Raimi ha spiegato che la casa di produzione si sta impegnando a valutare diverse idee per il seguito, anche se il progetto è ancora in una fase iniziale.
“Il team di Ghost House Pictures, Romel Adam e Jose Canas, sta cercando di inventare una storia che funzioni e sono ansioso di sapere se ce la fanno” ha dichiarato Raimi.
Justin Long, protagonista maschile del primo film, in merito al sequel, aveva dichiarato: “Ricordo di aver lasciato la proiezione quando lo vidi per la prima volta e il mio manager, che era un po’ come il personaggio di Jeremy Piven in Entourage, aveva quell’energia, era raggiante, e ho pensato che fosse soltanto a causa del film perché ho pensato ‘Porca miseria, questo film è così bello’. E lui ha esclamato ‘Sequel, baby! Ci sarà un sequel!’ […]”.
Nonostante le premesse il progetto di un sequel finì accantonato.
Già nel 2019 Sam Raimi aveva aperto ad un sequel di Drag Me to Hell, probabilmente proprio con Long, unico superstite del primo capitolo.
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