Succession, perché la quarta stagione chiude la serie HBO

Arriva il 3 aprile su Sky l'ultima stagione di Succession, pluripremiato show creato da Jesse Armstrong per HBO. Restano dieci episodi per chiudere le controversie dei Roy


Dal 3 aprile arriva su Sky, e in streaming su NOW, Succession 4, stagione conclusiva del pluripremiato show creato da Jesse Armstrong per HBO. Un episodio ogni lunedì per dieci vorticose settimane che porteranno a conclusione le controversie finanziarie e familiari dei Roy.

In Succession 4 il personaggio di Alexander Skarsgard, Lukas Mattson, è alle prese con l’acquisizione del conglomerato mediatico Waystar Royco. La prospettiva della cessione terremota la famiglia Roy tra angosce e divisioni, preparando il terreno per l’ultima efferata lotta di potere. Succession terminerà dunque a breve, con quella che il suo creatore ha definito la stagione “più difficile” a cui abbiano lavorato, nonché l’ultima.

Le ragioni di questa chiusura improvvisa erano state raccontate da Jesse Armstrong in un’intervista al The New Yorker. Inizialmente, non avrebbe voluto annunciare la decisione: “avremmo potuto dirlo alla fine della stagione. Perché poi il pubblico si gode tutto come viene senza cercare di capire o percepire le cose sulla base del fatto che è l’ultima. Ma sento una responsabilità nei confronti del pubblico”.

Jesse Armstrong non ha mai creduto che Succession potesse proseguire all’infinito. “La fine è sempre stata un po’ presente nella mia mente”, ha raccontato, aggiungendo che a ogni stagione si chiedeva se quella successiva sarebbe stata o meno l’ultima. Poi, si è riunito con il team di sceneggiatori nel novembre 2021 e mentre scrivevano Succession 4 hanno valutato diversi scenari: “potremmo andare avanti per anni e trasformarlo in uno spettacolo piuttosto diverso. Oppure potremmo fare qualcosa di più completo, e chiudere in maniera forte“.

Così è stato deciso, anche se sul set e in writing room hanno sempre tenuto aperte diverse opportunità. “Sono sicuro quasi al cento per certo che questa sia la fine”, diceva Armstrong al cast, e più avanzavano le riprese più ne era certo. Alla fine, ne era sicuro: “questo è quanto”.

 

A New York, in occasione della premiere di Succession 4, Armstrong ha ribadito la difficoltà di salutare il cast e chiudere quest’avventura. Nessuno spin off confermato per ora, ma il creatore si diverte a ricorda che “avrebbero potuto fare un’ottima Sitcom” su Hugo Baker, il vicepresidente di Waystar Royco interpretato da Fisher Stevens. Invitato a descrivere il capitolo conclusivo “con sole tre parole” non si è fatto mancare l’opportunità di riassumere ciò che attende gli spettatori: “the. final. season.”

Succession 4 chiude una delle serie più amate e premiate negli ultimi anni, fiore all’occhiello di HBO ed esempio, raro, di serialità che racconta finché c’è davvero da raccontare.

Alessandro Cavaggioni
03 Aprile 2023

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