“Penso che Bruce sia fantastico. È stato, per anni e anni e anni, una star immensa. E verrà sempre ricordato così, come una grandissima star e come un uomo gentile”.
Così, in un’intervista a Cinemablend.com, Arnold Schwarzenegger parla con stima e affetto dell’amico Bruce Willis a proposito del suo ritiro, dovuto all’aggravarsi della malattia degenerativa che lo ha colpito da oltre un anno.
Un addio alle scene che non dà pace né ai fan né ai suoi compagni d’avventura, come l’ex governatore della California, che con Willis ha condiviso tra gli altri il set de I Mercenari 2.
Dichiaratosi recentemente disponibile a debuttare nel Marvel Cinematic Universe e nominato sul campo ‘Chief Action Officer’ di Netflix in un divertente spot della piattaforma streaming, che gli ha dedicato anche la docuserie Arnold in uscita il 7 giugno prossimo, l’indimenticabile protagonista di Terminator non ha nascosto il grande dispiacere per le condizioni del collega, ma ha voluto sottolineare che “uno come Bruce Willis può anche decidere di fermarsi per impedimenti fisici, ma non smette mai di essere ciò che è sempre stato”:
“Capisco che date le circostanze, i motivi di salute, dovesse ritirarsi. – ha detto Schwarzenegger – Ma in generale, sapete, noi non ci ritiriamo mai davvero. Siamo action hero, ci ricarichiamo.
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