20 Days in Mariupol, il documentario potrebbe rappresentare l'Ucraina agli Oscar 2024
Il documentario di Mstyslav Chernov, ex giornalista dell'Associated Press, è stato scelto dall'Ucraina per rappresentare il paese alla corsa ai premi Oscar 2024 nella categoria dedicata al miglior film internazionale.
20 Days in Mariupol racconta in soggettiva i primi giorni di assedio della città da parte dell'esercito russo. Il documentario è stato presentato in anteprima mondiale al Sundance Film Festival, dove ha vinto il Word Cinema Documentary.
Il fotografo Evgeniy Maloletka aveva già collaborato con Chernov vincendo il Premio Pulitzer per il Servizio Pubblico grazie a un reportage sugli eventi affrontati dalla città dall'inizio della guerra. L'Academy of Motion Picture Arts and Sciences annuncerà i film della rosa dei candidati all'Oscar 2024 il 21 dicembre. Le cinque candidature finali saranno annunciate il 23 gennaio 2024.
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OSCAR
Quando morì, nel 1952, lasciò il suo premio, conquistato con Via col Vento, alla Howard University di Washington, che lo tenne esposto nel dipartimento di recitazione fino alla fine degli anni '60, quando scomparve misteriosamente. Non è mai più stato ritrovato
Le prime previsioni di Variety sulla corsa agli Oscar, aggiornate ogni settimana, vedono Io capitano di Matteo Garrone nella cinquina dei favoriti per il miglior film internazionale, a ruota di Zone of Interest, Perfect Days, The Teachers’ Lounge e The Taste of Things.
Anche quest'anno, come nel 2022, la Russia non designerà un film a
concorrere per gli Oscar per la categoria miglior film straniero: la notizia, pubblicata dall’agenzia Tass e dai media
russi, è stata data dal produttore, regista e attore Fyodor Popov, poi
confermata da altri due cineasti.
Tra i contendenti di Io capitano di Matteo Garrone, troviamo Perfect Days di Wim Wenders (Giappone), Fallen Leaves di Aki Kaurismäki (Finlandia), The Zone of Interest di Jonathan Glazer (UK). Scelta a sorpresa dalla Francia