Black Sea, Jude Law alla ricerca del tesoro sommerso

Nelle sale italiane dal 26 febbraio con Notorious Pictures, il nuovo film del regista premio Oscar Kevin MacDonald è in concorso al Noir in Festival


COURMAYEUR – “Kevin MacDonald mi ha chiamato a scrivere questa sceneggiatura dicendo che voleva ambientare la storia in un sottomarino, e poi suggerendomi di vedere film come Il tesoro della Sierra Madre, che non c’entra niente. Il risultato è Black Sea, un film avventuroso e realistico, pericoloso e un po’ sporco, di quelli che amavamo guardare da bambini”. È lo sceneggiatore Dennis Kelly, al suo primo script per un lungometraggio, ad accompagnare (in concorso) al Noir in Festival Black Sea il nuovo lavoro del regista che a Courmayeur portò, nel 2006, il film con Forest Withaker che gli diede fama internazionale: L’ultimo re di Scozia.

Amante degli intrecci che mettono un personaggio a confronto con una situazione di pericolo e minaccia, il regista di La morte sospesa ha trasformato Jude Law nel capitano di sommergibili Robinson che, perduto l’amore della moglie e del figlio e poi anche il lavoro, trova nella storia di un sommergibile affondato con un carico d’oro durante la Seconda Guerra Mondiale lo slancio per gettarsi in un’avventura negli abissi. Per compiere l’impresa, Robinson rimedia quindi un vecchio sottomarino russo e un equipaggio di disperati, emarginati dalla vita e dal mondo del lavoro, composto per metà da inglesi e per metà da russi. La loro convivenza forzata e la promessa di una ricchezza vertiginosa trasformerà il sommergibile in una bomba a orologeria acquatica.

“In Gran Bretagna abbiamo avuto la Thatcher – spiega lo sceneggiatore – che ha devastato le comunità dei lavoratori, diventate luoghi pericolosi: i membri della working class protagonisti di Black Sea sono uomini lasciati indietro dalla società che cercano un riscatto con un’impresa impossibile. Di loro, come di Robinson, mi interessava esplorare l’ambiguità morale”. Lo stesso Jude Law – che per Black Sea “ha fatto un lavoro di preparazione impressionante, modificando sia la sua voce che il suo fisico”. Lui è “un eroe con degli aspetti da cattivo. Avevamo bisogno di un attore di richiamo e nello stesso tempo bravo a recitare. Abbiamo pensato a Jude Law e gli abbiamo mandato la prima versione della sceneggiatura: ha accettato subito”. In Italia Black Sea arriverà nelle sale il 26 febbraio grazie a Notorious Pictures.

Michela Greco
12 Dicembre 2014

Noir in Festival 2014

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“Black Sea” vince il Leone Nero a Courmayeur

Il thriller di Kevin MacDonald con Jude Law è il vincitore del Leone Nero del XXIV Courmayeur Noir in Festival, assegnato per la prima volta dal pubblico. Il film, che sarà in sala il 26 febbraio con Notorious Pictures

Noir in Festival 2014

Il “Cattivissimo Rex” dei Manetti Bros

Il cane Rex acquista dei pensieri e una voce, e parla con un signorile accento italo-tedesco in Rex Undercover, la versione "anarchica" e molto ironica delle avventure del cane più famoso della tv che i Manetti Bros hanno realizzato per il web parallelamente alla serie "ufficiale" per il piccolo schermo. Il primo episodio - con Pietro Sermonti nei panni di un rapinatore aiutato dal cane, che in realtà è sotto copertura - è stato presentato in anteprima al Noir in Festival, subito dopo La casa delle conchiglie, fan movie su Dylan Dog, diretto da Domiziano Delvaux Cristopharo, l'indagatore dell'incubo è intepretato da Stefano Cassetti

Noir in Festival 2014

“In the box” con Antonia Liskova

E' stato già venduto in 25 paesi - tra cui gli Stati Uniti - l'esordio di Giacomo Lesina, un thriller claustrofobico tutto ambientato in un garage in cui l'attrice di origine slovacca si risveglia e deve sopravvivere alla trappola orchestrata da un uomo misterioso che sa tutto di lei. "La fisicità di Antonia è stata determinante – ha spiegato il regista – Ha dovuto girare per molte ore di seguito, sottoposta ai fumi del gas che le bruciavano gli occhi e costretta a sporcarsi e ferirsi. Non ha avuto paura di farlo e ha dato grande spessore al personaggio". In the box sarà in sala tra febbraio e marzo con Istituto Luce Cinecittà

Noir in Festival 2014

L’omaggio a Bava e i ricordi “da paura” del figlio Lamberto e di Argento

Il Noir in Festival propone a mezzanotte la proiezione della versione restaurata di 6 donne per l'assassino, a 50 anni dalla sua realizzazione, e fa incontrare il figlio Lamberto con Dario Argento e Steve Della Casa per rievocare gli aneddoti di quell'epoca d'oro del cinema italiano. "Mio padre aveva un gran gusto per il gioco e l'ironia, anche quando mostrava i delitti. E non era affatto moralista, anzi aveva una componente sadica”. Lamberto, tra le altre cose, fu aiuto regista di Argento sul set di Inferno: "Fu come riunire la nostra grande famiglia sul set", sottolinea il re del brivido


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