/ ARTICOLI

Dal 2 al 9 luglio, tra passato, presente e futuro del cinema, si terrà la 52a Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro. Al mattino ci saranno gli incontri con gli autori, le tavole rotonde e i dibattiti (Centro Arti Visive Pescheria); al pomeriggio e alla sera le proiezioni (sala Grande e sala Pasolini del Teatro Sperimentale e Cinema in Piazza); a mezzanotte la novità della sonorizzazione dei capolavori della Settima Arte (Palazzo Gradari).
Due gli omaggi retrospettivi, Rocky di John G. Avildsen, uscito 40 anni fa negli Stati Uniti (il film con Silvester Stallone verrà proiettato nell’arena in piazza venerdì 1 luglio come evento di pre-apertura) e C’eravamo tanto amati di Ettore Scola.
Al Concorso Pesaro Nuovo Cinema partecipano 8 opere prime o seconde, mentre Satellite-Visioni per il cinema futuro è la nuova sezione, panoramica e non competitiva, della produzione audiovisiva italiana a bassissimo budget, extra-industriale.

La retrospettiva Romanzo popolare - a cui sono dedicati sia il consueto volume edito da Marsilio e a cura di Pedro Armocida e Laura Buffoni sia la tavola rotonda - che presenta 6 coppie di film tra passato e presente, per mettere in gioco la commedia dedicata al mondo del lavoro con Tutta la vita davanti di  Virzì e I compagni di  Monicelli, il cinema storico-didattico di Rossellini con quello di Martone, il melodramma matarazziano Catene con quello della coppia Castellitto/Mazzantini, il cinema fumettistico di Mario Bava (Diabolik) o di Piero Vivarelli (Satanik) con quello di Gabriele Mainetti (Lo chiamavano Jeeg Robot). La retrospettiva si concluderà con una tavola rotonda.
Critofilm è la prima grande retrospettiva, a cura di Adriano Aprà, sui film sul cinema. Ad accompagnare la proiezione dei film una tavola rotonda e il primo ebook pubblicato dalla Mostra.
Al regista algerino Tariq Teguia la Mostra dedica il suo omaggio principale con la proiezione di tutti i suoi film, dai primi cortometraggi ai suoi tre lungometraggi (Rome wa la N’touma, 2006; Gabbla, 2008; Zanji Revolution, 2013), fino all’ultimo lavoro inedito Où en êtes-vous, Tariq Teguia? e a una “carta bianca” con il cineasta che presenterà un film italiano a cui è particolarmente legato.

In anteprima la Mostra presenta il cortometraggio Queen Kong di Monica Stambrini - con Luca Lionello, Janina Rudenska e Valentina Nappi - che fa parte del progetto Le ragazze del porno, nato nel 2012, le cui novità verranno presentate all’interno della tavola rotonda dedicata all’ “Italian Porn” realizzata in collaborazione con la rivista  che ha dedicato tutto l’ultimo numero all’argomento.
Per Super8, la Mostra presenta due cineasti, Giuseppe Baresi e il canadese John Porter, che lavorano con questo glorioso formato. Appuntamento a mezzanotte a Palazzo Gradari all’insegna di concerti con sonorizzazioni dal vivo di capolavori del cinema mondiale, a cominciare da Blow-Up di Antonioni, nel cinquantenario della prima uscita.

Cinque opere di registe russe compongono la sezione Sguardi femminili, mentre il Concorso (Ri)montaggi propone una selezione di 5 video essay/recut/mash-up/remix tra cui verrà eletto il vincitore da proiettare al festival.
Videoteppismi: storie e forme del video di lotta si articola in una serie di incontri e lezioni di storia attraverso la proiezione di alcuni film suddivisi in tre programmi. Animania è la sezione non competitiva dedicata ai cortometraggi realizzati da animatori italiani.
La sigla e il manifesto sono di Virgilio Villoresi, tra i maggiori cineasti di animazione di oggi.

VEDI ANCHE

PESARO 2016

Ad