Östlund: "Dividere la Palma con Haneke? Proprio no"
CANNES - "Non c'è solo satira in
The square c'è anche
un contenuto che volevo trasmettere. Volevo fare un bel film.
E poi non si vince una Palma d'oro senza contenuti".
Così un eccitato
Ruben Ostlund, il regista
svedese che si è portato a casa la Palma d'oro, ha commentato il premio. Dividerebbe la Palma con
qualcuno, magari con Haneke? "No, no con
nessuno, è solo mia". The Square è il quarto lungometraggio di Östlund presentato a Cannes, dopo
Forza maggiore (2014),
Play
(2011) e
Involuntary (2008), ma è il primo in concorso. Il regista ha voluto sottolineare che la Svezia ha una importante tradizione cinematografica, citando
Roy Andersson vincitore del Leone d'oro a Venezia nel 2014 con
Un piccione seduto su un ramo riflette sull'esistenza.
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Sia The square di Ruben Ostlund che 120 battements par minute di Robin Campillo, rispettivamente Palma d'oro e Grand Prix a Cannes, usciranno in Italia distribuiti dalla società di Vieri Razzini e Cesare Petrillo