Serata da Oscar al Bif&st nel nome di Morricone

Quattro premi Oscar saliranno sul palco del Teatro Petruzzelli di Bari per la serata inaugurale della decima edizione del Bif&st, in programma dal 27 aprile al 4 maggio


Edizione da Oscar per il decennale per il Bif&st – Bari International Film Festival (27 aprile-4 maggio) diretto da Felice Laudadio e con la presidenza di Margarethe von Trotta. Saranno infatti celebrati i 90 anni di Ennio Morricone nella serata inaugurale del 27 aprile, al Teatro Petruzzelli. E con il grande musicista, che riceverà il Federico Fellini Platinum Award for Cinematic Excellence, saranno altri tre Premi Oscar: Nicola Piovani, Gianni Quaranta e Giuseppe Tornatore. Al più importante compositore vivente di musiche da film, due volte vincitore dell’Oscar, verranno anche consegnate le Chiavi della Città. Il Festival gli dedicherà poi una retrospettiva composta da 42 film da lui musicati, scelti fra gli oltre 520 titoli della sua filmografia, una grande mostra fotografica allestita all’interno del meraviglioso Colonnato della Provincia di Bari e una serie di otto incontri con alcuni registi con cui ha collaborato. Sono attesi Giuliano Montaldo, Roberto Faenza, Dario Argento, Ricky Tognazzi, Simona Izzo e Marco Bellocchio. Anche l’evento inaugurale del Festival sarà un tributo, seppure indiretto, a Ennio Morricone, con la proiezione del film muto Napoli che canta realizzato nel 1926 da Leone Roberto Roberti, padre di quel Sergio Leone con cui il talento di Morricone è legato indissolubilmente. La pellicola restaurata da Paolo Cherchi Usai per il George Eastman Museum di Rochester, sarà accompagnata dall’esecuzione dal vivo di canzoni e musiche della grande tradizione napoletana ad opera di Lina Sastri.

Il 4 maggio, nella giornata finale della kermesse barese seguita ogni anno da oltre 75.000 spettatori, è prevista la world première del restauro curato dalla Cineteca Nazionale del Centro Sperimentale di Cinematografia di Polvere di stelle di Alberto Sordi, girato in parte a Bari, e in particolare proprio al Petruzzelli, nel 1973 nella versione integrale di 152 minuti filologicamente ricostruita dal direttore della fotografia Beppe Lanci e dall’ingegnere del suono Federico Savina, con la supervisione della Conservatrice Daniela Currò e di Sergio Bruno.

Tra i due appuntamenti, un programma ricco di presenze per un festival “matrioska” come lo definisce Laudadio. Per esempio le tradizionali Lezioni di Cinema mattutine che vedranno avvicendarsi sul palco del Petruzzelli sei personalità del cinema e dell’audiovisivo al termine della proiezione di un film da loro diretto, prodotto o interpretato: Roberto Andò, Paola Cortellesi, Paolo Del Brocco, Valeria Golino, Roberto Herlitzka e Valerio Mastandrea. A ciascuno di loro verrà conferito il Federico Fellini Platinum Award for Cinematic Excellence, riproduzione in platino del celebre profilo di Fellini disegnato da Ettore Scola.

Il Bif&st 2019 renderà omaggio a due grandi figure del cinema internazionale scomparse negli ultimi mesi: il 27 aprile verrà ricordato Bruno Ganz con la proiezione di In Times Of Fading Light (2017) che si aggiungerà a quella del suo ultimo film, The Witness (incluso nella sezione Anteprime internazionali) introdotto da un ricordo della sua amica Margarethe von Trotta e con il conferimento del Federico Fellini Platinum Award for Cinematic Excellence alla memoria; mentre Bernardo Bertolucci il 29 aprile sarà omaggiato con la proiezione di due filmati inediti di Monica Maurer e Stefano Landini e la presentazione del numero speciale della storica rivista “Bianco e Nero”, diretta da Felice Laudadio, interamente dedicato al grande cineasta.

Tra le anteprime internazionali (sette film) figurano anche gli italiani Non sono un assassino di Andrea Zaccariello con Riccardo Scamarcio, Alessio Boni, Claudia Gerini e Edoardo Pesce, Il grande spirito di Sergio Rubini protagonista lo stesso Rubini con Rocco Papaleo e Bianca Guaccero e Passeggeri notturni di Riccardo Grandi, dal romanzo omonimo di Gianrico Carofiglio, con Claudio Gioè e Nicole Grimaudo. La sezione competitiva Panorama internazionale propone 12 film provenienti da tutto il mondo che verranno giudicati da una giuria internazionale composta dal critico cinematografico britannico Derek Malcolm (presidente), dallo sceneggiatore e regista Francesco Bruni, dall’attrice Giuliana De Sio, dallo scrittore e regista Salvatore Maira e dalla giornalista e critica polacca Grazyna Torbicka. La sezione Italian Film Fest include i migliori film italiani dell’anno secondo la giuria stabile dei critici. I vincitori saranno protagonisti di un “Focus su…” condotto da Franco Montini al Teatro Margherita

Un’altra sezione competitiva è ItaliaFilmFest che include 15 opere prime e seconde che saranno giudicati da 30 spettatori selezionati coordinati dalla scrittrice e sceneggiatrice Lidia Ravera e premiati nella serata del 3 maggio. Tra questi anche Dafne di Federico Bondi e Zen sul ghiaccio sottile di Margherita Ferri, entrambi targati Luce Cinecittà (del listino Luce fanno parte anche Private di Saverio Costanzo e Sette opere di misericordia dei De Serio, mentre è un’anteprima evento Notarangelo ladro di anime di David Grieco. Nella sezione Nuovo cinema italiano in anteprima saranno presentati cinque film di recentissima produzione: Lucania di Gigi Roccati, L’amore a domicilio di Emiliano Corapi, Vado verso dove vengo di Nicola Ragone, Bangla di Phaim Bhuyan e Il corpo della sposa di Michela Occhipinti. 

Le retrospettive sotto il titolo “La Storia e la Memoria” includono, oltre a quella dedicata a Ennio Morricone, la rassegna “Intolerance” con 14 film sul tema dell’intolleranza e della violenza e “Blumhouse Retrospective” dedicata alla celebre casa di produzione fondata da Jason Blum, organizzata in collaborazione con Universal Pictures Italia. Altri eventi del Festival saranno il ciclo di proiezioni e incontri “Cinema e scienza” che con 7 film affronterà, quest’anno, la fondamentale questione dell’acqua; la rassegna “Tortura Diritto Cinema” con 4 film che offriranno lo spunto per discutere dell’attualissima, tragica vicenda delle torture e delle sevizie inflitte da esseri umani ad altri esseri umani, la sezione “Cinema e Medicina” dedicata alla proiezione di vari film legati al tema della salute con dibattiti con la partecipazione di medici, psicologi e sociologi, oltre a  laboratori di formazione intorno ai mestieri del cinema, dimostrazioni delle potenzialità creative e produttive del cinema interattivo.

Vedi anche le anticipazioni di Cinecittà News

 

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