Taormina cala gli assi, da Spider-Man ad Aspromonte

Anteprima europea di Spider-Man: Far From Home al Teatro Antico. Tra gli ospiti Nicole Kidman, Octavia Spencer, Julia Ormond e Bruce Beresford per il film d'apertura Ladies in black, Oliver Stone


E’ un western atipico Aspromonte La terra degli ultimi, il nuovo film di Mimmo Calopresti che sarà proiettato il 2 luglio come Evento Speciale al Taormina Film Fest, nel magnifico Teatro antico. Il film è una produzione Italian International Film con Rai Cinema, prodotto da Fulvio e Federica Lucisano, scritto da Mimmo Calopresti con Monica Zapelli, già autrice de I cento passi, con la collaborazione di Fulvio Lucisano tratto dall’opera letteraria di Pietro Criaco Via dall’Aspromonte (Rubettino Editore). Nel cast Valeria Bruni Tedeschi e Marcello Fonte accanto a Francesco Colella, Marco Leonardi e Sergio Rubini.

La vicenda è ambientata ad Africo, un paesino arroccato nella valle dell’Aspromonte calabrese, alla fine degli anni ’50, dove una donna muore di parto perché il dottore non riesce ad arrivare in tempo e perché non esiste una strada di collegamento. Gli uomini, esasperati dallo stato di abbandono, vanno a protestare dal sindaco. Ottengono la promessa di un medico, ma nel frattempo, capeggiati da Peppe, decidono di unirsi e costruire loro stessi una strada. Giulia, la nuova maestra elementare, viene dal Nord, e vuole insegnare l’italiano “se Africo entrerà nel mondo grazie alla strada, i ragazzi dovranno conoscerlo prima, imparando a leggere e a scrivere”. Ma per il brigante Don Totò, quello che detta legge, Africo non può diventare davvero un paese ‘italiano’…

“Il Sud – spiega Calopresti – è da sempre luogo geografico e luogo dell’anima. Inferno e paradiso, cronaca e favola. Così è questo film. Africo è in Europa, e ci ricorda cosa, solo un secolo fa, poteva essere la nostra terra, ma in quanto Sud assomiglia nei suoi sogni e nelle sue sconfitte, più che al nostro continente, a tutti i luoghi ai margini del mondo. Ancora vivi, ancora presenti, ancora disperatamente alla ricerca di un futuro, alla porte dell’Europa”.

Aspromonte è uno degli eventi della sessantacinquesima edizione del Taormina FilmFest, che si svolgerà dal 30 giugno al 6 luglio. Tra le proposte del festival, diretto da Silvia Bizio e Gianvito Casadonte, molto attesa l’anteprima europea di Spider-Man: Far From Home, che sarà proiettato al Teatro Antico la sera del 5 luglio. Il film, diretto da Jon Watts e interpretato da Tom Holland, Michael Keaton, Zendaya, Marisa Tomei, Jake Gyllenhaal, Cobie Smulders e Samuel L. Jackson uscirà in Italia il 10 luglio, distribuito da Sony Pictures Italia/Warner Bros. Pictures Italia e riprende il filo degli eventi di Avengers: Endgame.  

Il Taormina Arte Award 2019 verrà conferito alle attrici Premio Oscar Nicole Kidman e Octavia Spencer (The Help), produttrice esecutiva della nuova serie tv della Apple Truth Be Told. Spetterà a Ladies in Black, il nuovo film del regista australiano Bruce Beresford (A spasso con Daisy), l’onore di inaugurare la storica rassegna. Beresford sarà presente insieme alla protagonista Julia Ormond.

Oliver Stone – che presenterà il documentario Revealing Ukraine di Igor Lopatonok, di cui è produttore esecutivo – presiede la giuria dei lungometraggi, in cui figurano, tra gli altri, lo scrittore André Aciman (Chiamami col tuo nome), il compositore Carlo Siliotto, l’attrice Julia Ormond, la montatrice Elisa Bonora, l’attrice Carolina Crescentini e il regista Paolo Genovese. Nella giuria documentari, la produttrice e fondatrice dell’azienda Anonymous Content, Bedonna Smith, l’attrice Donatella Finocchiaro e il regista Andrea Pallaoro.

Tra le proiezioni speciali la prima italiana di Yesterday, nuovo film di Danny Boyle, incentrato sui Beatles, con Himesh Patel e Lily James e l’attesissimo Amazing Grace, film concerto con protagonista la giovane Aretha Franklin che ha debuttato alla Berlinale di quest’anno. Quarantanove anni dopo Non si uccidono così anche i cavalli? – vincitore del “primo” Cariddi d’oro nel 1970, quando Gian Luigi Rondi introdusse la sezione competitiva – Amazing Grace è uno straordinario docufilm postumo girato da Sidney Pollack e testimonia il making dell’album più venduto di una giovane Aretha Franklin che, insieme al Southern California Community Choir e al reverendo James Cleveland, nel 1972 saliva sul pulpito di una chiesa battista per tenere un concerto di due giorni, aperto al pubblico. Il film, però, non fu mai terminato a causa di un imperdonabile errore tecnico che non permise a Pollack di sincronizzare il suono. Solo oggi è stato possibile portarlo a compimento. 

Il festival ospiterà anche la prima italiana del documentario Sea of Shadows, vincitore del Premio del Pubblico allo scorso Sundance, diretto dall’austriaco Richard Ladkani e prodotto dalla compagnia di Leonardo DiCaprio. Il doc, che andrà in onda in Italia su National Geographic (Sky, 403) nel 2020, segue un gruppo di attivisti guidati dall’italiano Andrea Crosta – che sarà presente a Taormina con il regista – che lottano per salvare dall’estinzione la vaquita, la più piccola balena al mondo, scontrandosi contro i cartelli messicani e la mafia cinese. Andrea Crosta e Richard Ladkani prenderanno parte, mercoledì 3 luglio a una tavola rotonda – moderata dalla co-direttrice artistica del festival, Silvia Bizio – che racconterà i rischi di girare film ‘sotto copertura’ e in situazioni di estremo pericolo per la propria incolumità. All’incontro parteciperanno altri registi e produttori che rischiano la vita per portare al pubblico realtà difficili e i cui film saranno proiettati nel corso del festival.

Un’altra tavola rotonda sarà dedicata alle donne registe e produttrici, mentre il regista Peter Greenaway e l’attore Riccardo Scamarcio sono due dei protagonisti delle tante masterclass previste. Tra gli altri ospiti, Kasia Smutniak con il film Dolce fine giornata di Jacek Borcuch, premiato al Sundance e alcuni membri del Ghana Actor’s Guild, che accompagneranno la prima europea del film Azali, diretto da Kwabena Gyansah. E ancora Spiral Farm, debutto alla regia di Alec Tibaldi, figlio del regista Antonio Tibaldi, è interpretato da Piper De Palma, figlia di Brian De Palma.

La Apple presenterà la nuova serie drammatica Truth Be Told, creata da Nichelle Tramble e ispirata dal romanzo di Kathleen Barber, il documentario The Elephant Queen diretto da Mark Deeble e Victoria Stone e il film Hala, diretto da Minhal Baig per la produzione esecutiva di Jada Pinkett Smith. Altro film in anteprima italiana è La fattoria dei nostri sogni di John Chester, che sarà distribuito al cinema da Teodora Film a partire dal prossimo 5 settembre, l’incredibile storia vera, inno luminoso a Madre Natura, di una coppia californiana in fuga dalla città per costruire dal nulla la fattoria sempre desiderata.

In programma la première mondiale di I’ll Find You di Martha Coolidge (prodotto da Fred Roos, socio storico di Francis Ford Coppola), mentre le selezioni narrative includeranno la prima italiana di All Is True, di e con Kenneth Branagh, interpretato da Judi Dench e Ian McKellen e Tolkien di Dome Karukoski, interpretato da Nicholas Hoult e Lily Collins, che uscirà in Italia il 26 settembre distribuito da 20th Century Fox ed è la biografa dell’autore de Il Signore degli Anelli, che racconta il ragazzo e l’uomo, lo scrittore e lo studioso, dietro alle sue immense opere.

La locandina del festival è dedicata al gioco sensuale personificato dalla celebre scena del ballo de Il conformista di Bernardo Bertolucci, a cui viene tributato un omaggio alla memoria con la presenza di Costanza Quatriglio.

Per maggiori informazioni: www.taorminafilmfest.it 

Cristiana Paternò
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