La notte di Bellocchio, tra musica e spettacolo

Musica con Noemi e Serena Rossi, show con Favino e Lo Cascio per i premi dei giornalisti


TAORMINA – “Quando siete felici, fateci caso”. Anna Ferzetti, presentatrice della serata di premiazione dei Nastri d’Argento 2019, i premi del SNGCI guidato da Laura Delli Colli, fa il suo ingresso in scena al Teatro Antico di Taormina dalla platea, seduta tra i giornalisti, e invita tutti a prestare attenzione a quei piccoli “momenti di trascurabile felicità” che risolvono le giornate. Che per lei, a volte, sono regalati semplicemente da una serata al cinema con le figlie. In questa 73/a edizione (leggi i vincitori), quella del trionfo de Il traditore, vincitore di 7 Nastri nelle categorie più importanti, è l’attrice di Domani è un altro giorno a fare gli onori di casa e a dare il via alla cerimonia presentando Noemi, che ha avuto un Nastro speciale proprio grazie alla canzone di quel film. L’inizio in musica (dal vivo) è una bella novità per la serata dei Nastri, che ha aperto le danze nel segno della commedia. Con Phaim Bhuyian vincitore per Bangla, con i premi a Stefano Fresi e Paola Cortellesi – “Io supereroina per le scene d’azione in Ma cosa ci dice il cervello? Semmai ero più simile a SuperPippo” – e con un omaggio a Carlo Vanzina, con il fratello Enrico che si commuove sul palco: “Gli ultimi ricordi felici con Carlo sono di cose successe qui al teatro greco”. Antonello Sarno sta realizzando su di lui il documentario Il cinema è una cosa meravigliosa, “e qui lo è veramente”, dice Enrico, che spiega come il miglior consiglio mai ricevuto, sia dal padre Steno che da Monicelli, Risi e Sordi, sia stato: “Ricordati che il cinema è per il pubblico”.

È stato Domenico Procacci, premiato per i 30 anni della sua Fandango, invece, a portare per primo sul palco dei Nastri un richiamo alle cronache: “Si possono chiudere tutti i porti del mondo, si possono portare tutte le divise del mondo, ma il mondo va avanti”, ha detto, mentre Anna Foglietta, vincitrice come miglior attrice protagonista per Un giorno all’improvviso, si è lanciata in un accorato appello, sommersa dagli applausi: “Voglio portare un pensiero per Giulio Regeni, per Silvia Romano, per chi salva le vite in mare, per chi non presta il fianco alla rabbia, per Taranto e per i tarantini. Per l’Italia che lotta e che porta alto il nome del paese, non per l’Italia che infanga”.

Ritmo, semplicità, calore e una giusta dose di spettacolo hanno caratterizzato questa edizione della cerimonia, più brillante del solito anche grazie alle esibizioni canore. A Noemi si è infatti affiancata, più tardi, Serena Rossi con una struggente interpretazione di Almeno tu nell’universo di Mia Martini: “Cantare lei qui è come ricominciare da dove si è fermata”, ha detto, riferendosi al suo ultimo tour, iniziato proprio in Sicilia. Mentre Pierfrancesco Favino e Luigi Lo Cascio, saliti sul palco a più riprese, si sono presi un pezzo di serata facendo spettacolo, con il primo che cercava di tamponare l’esuberanza del secondo, che giocava a essere incontenibile fino ad attaccare il Riccardo III in dialetto siculo. Chiamato a fatica Pierfrancesco anziché “Picchio” dalla conduttrice e compagna Anna Ferzetti, l’interprete de Il traditore ha dedicato il premio alle loro due figlie “per la pazienza e l’amore”, facendole scappare la lacrimuccia, prima del gran finale con il vero trionfatore di questi Nastri, un più che soddisfatto Marco Bellocchio. “Io sono per la meritocrazia, un valore non molto amato dalla sinistra, e io questi premi credo di averli meritati”. E prima di un commosso ricordo a Pietro Coccia, fotografo del cinema scomparso pochi giorni fa, con un suo ritratto gigante sullo schermo, tutti i giornalisti ad applaudirlo dal palco e i colleghi ad alzare le macchine fotografiche verso il cielo per omaggiarlo.

La cerimonia di premiazione della 73/a edizione dei Nastri d’Argento andrà in onda su Rai 1 lunedì 8 luglio in seconda serata, anticipata, mercoledì 3, dallo speciale di Movie Mag su Rai Movie.

Michela Greco
30 Giugno 2019

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Il film su Buscetta conquista, tra gli altri, i riconoscimenti per il Miglior Film e la Miglior Regia. A Taormina anche il sottosegretario ai Beni Culturali Lucia Borgonzoni, al suo debutto ai Nastri d'Argento

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L'opera prima Bangla di Phaim Bhuiyan è la commedia dell’anno ai Nastri d’Argento 2019. Premiati anche Paola Cortellesi e Stefano Fresi come migliori attori di commedia. La consegna dei premi sabato 29 giugno al Teatro Antico di Taormina

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Sarà l’attrice a presentare, sabato 29 giugno, al Teatro Greco di Taormina la cerimonia di premiazione della 73.ma edizione dei Nastri d’Argento. L’evento organizzato dal Sindacato Giornalisti Cinematografici andrà in onda su Rai1 venerdì 5 luglio in seconda serata e sarà anticipato da uno speciale il 3 luglio in seconda serata su Rai Movie


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