I giovani cortisti di Sic@Sic tra Amelio e Angius

Introdotta dal corto di Gianni Amelio Passatempo e chiusa da Destino di Bonifacio Angius, torna per il quarto anno la rassegna di esordienti realizzata da Luce Cinecittà e Settimana della critica


In Passatempo, interpretato da Renato Carpentieri e Daouda Sissoko, e realizzato durante Fare Cinema a Bobbio, un professore in pensione è seduto al tavolino di un bar all’aperto dove accoglie un giovane studente che viene dal Mali e lo sfida in un gioco enigmistico impossibile… In Destino si racconta invece una giornata dove il vuoto, la superstizione, l’angoscia, la paura avranno le conferme che un uomo senza qualità stava cercando da tempo.

Stiamo parlando dei due cortometraggi, diretti rispettivamente da Gianni Amelio e Bonifacio Angius, che incastonano Sic@Sic, la rassegna di cortometraggi di autori esordienti realizzata da Istituto Luce Cinecittà e Settimana internazionale della critica che torna per il quarto anno al Lido di Venezia. Dal Sundance (Quelle brutte cose di Loris Giuseppe Nese) al resto del mondo, i corti proposti hanno vinti premi importanti, tra l’altro con il David di Donatello per il miglior cortometraggio a Frontiera di Alessandro De Gregorio, prodotto dalla Kavac di Simone Gattoni.

Secondo Giona A. Nazzaro, delegato generale della 34esima Settimana Internazionale della Critica, il progetto è “osservatorio sulle nuove energie del cinema italiano”. “Tre cortisti passati alla Sic sono in preproduzione per l’opera prima”, ricorda Carla Cattani, responsabile promozione internazionale cinema contemporaneo di Luce Cinecittà. E Cattani fa una richiesta a giornalisti e critici “perché trovino spazio nei loro giornali e siti per i sette giovani registi che si affacciano per la prima volta ad un grande festival”.

I cortometraggi, tutti in prima mondiale, vengono programmati all’interno della 34esima Sic, curata dal delegato generale Giona A. Nazzaro insieme ai critici del Sncci Paola Casella, Simone Emiliani, Beatrice Fiorentino e Roberto Manassero. Ecco i titoli: Amateur di Simone Bozzelli, Ferine di Andrea Corsini, Fosca di Maria Chiara Venturini, Monologue di Lorenzo Landi e Michelangelo Mellony, Il nostro tempo di Veronica Spedicati, Los oceanos son los verdaderos continentes di Tommaso Santambrogio, Veronica non sa fumare di Chiara Marotta. 

I sette cortometraggi competono per i seguenti premi, assegnati da una giuria composta dai redattori della rivista cinematografica francese La Septième Obsession (www.laseptiemeobsession.com): Premio al Miglior Cortometraggio offerto da Frame by Frame consistente in servizi di post-produzione per il prossimo lavoro del regista premiato; Premio alla Migliore Regia offerto da Stadion Video e consistente nella realizzazione dell’edizione inglese sottotitolata per il prossimo lavoro del regista; Premio al Miglior Contributo Tecnico offerto da Fondazione Fare Cinema e consistente nella partecipazione all’edizione 2019 del Corso di Alta Formazione Cinematografica in Regia.

Dopo l’anteprima a Venezia, Istituto Luce-Cinecittà offrirà ai cortometraggi presentati varie opportunità di promozione a livello internazionale attraverso una serie di iniziative e festival, come la Mostra de Cinema Italià de Barcelona (Concorso Cortometraggi), in programma a dicembre 2019 in Spagna. Inoltre, i corti saranno messi a disposizione dei professionisti di settore attraverso le piattaforme online Festival Scope e Italian Short Film Video Library – strumento di promozione del cortometraggio italiano realizzato dal Centro Nazionale del Cortometraggio in collaborazione con Istituto Luce-Cinecittà – e a novembre 2019, i tre premiati di Sic@Sic parteciperanno al TSFM – Torino Short Film Market, organizzato dal Centro Nazionale del Cortometraggio.

Cristiana Paternò
19 Luglio 2019

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