Cinema chiusi, così le sale aprono in streaming

Diversi cinema, in questo periodo di emergenza e distanziamento sociale, stanno spostando la loro programmazione sul web. A partire dal Cinema Beltrade di Milano, che ha lanciato sulla piattaforma Vim


Sono diversi i cinema indipendenti chiusi che, in questo periodo di emergenza e distanziamento sociale, stanno spostando la loro programmazione sul web. Così, al di là delle offerte programmate dalle più note piattaforme di streaming, anche il cinema di qualità sta trovando un suo spazio virtuale sul web. A partire dal Cinema Beltrade di Milano, che ha lanciato sulla piattaforma Vimeo l’iniziativa “Beltrade sul sofà”, una rassegna di cinema d’autore in VOD, la cui programmazione è consultabile sul sito bandhi.it,  con “biglietti responsabili” a prezzi differenziati, a seconda delle possibilità economiche degli spettatori: per lo stesso film si parte da un biglietto al costo pieno di nove euro, dedicato a chi vuole sostenere il cinema in un momento di difficoltà, fino ad arrivare a un biglietto scontato dell’80%, per chi è in particolari difficoltà economiche. Per farlo, basta che al momento dell’acquisto della visione, che ha validità di 72 ore, lo spettatore inserisca uno dei codici sconto suggeriti nella pagina stessa del film. In questo modo “non sostieni solo noi, ma anche chi sta dietro al nostro lavoro, i piccoli produttori e distributori indipendenti che in questo momento sono in sofferenza quanto le sale. il biglietto VoD funzionerà come i biglietti normali: pagheremo come sempre i distributori e gli aventi diritto, con una percentuale sugli incassi”, si legge sulla pagina facebook del cinema.

Tra i film in programma 1945, ambientato in un villaggio ungherese alla fine della guerra, dove l’arrivo di due stranieri mette a soqquadro la piccola comunità mandando all’aria la vita tranquilla degli abitanti; The parade – Parada, un film divertente e commovente con il quale il Beltrade ha in un certo senso esordito, qualche anno fa, e che racconta il tentativo di organizzare un gay pride a Belgrado, e per far scortare il corteo, i protagonisti mettono insieme un paradossale corpo di guardia; il documentario di Andrea Segre visto alla scorsa Mostra del Cinema di Venezia, Il pianeta in mare, sul ‘pianeta industriale’ di Marghera, cuore meccanico della Laguna di Venezia, che da cento anni non smette di pulsare: un mondo in bilico tra il suo ingombrante passato e il suo futuro incerto, dove lavorano operai di oltre sessanta nazionalità diverse.

Altra, simile, iniziativa quella del Cinema Eden di Brescia, che ha lanciato “L’Eden in salotto”, canale on demand accessibile direttamente dal sito www.nuovoeden.it, dedicato al cinema indipendente, che riprende virtualmente la programmazione della sala specializzata in cinema d’essai. I titoli disponibili sono in continuo aggiornamento e il prezzo base del biglietto è di cinque euro. Tra i titoli al momento disponibili Le Grand Bal, un inno senza tempo alla magia del ballo e all’armonia di anime e corpi nella diversità, e The Connection, lungometraggio d’esordio di una delle registe più influenti del New American Cinema, Shirley Clarke, oggi considerato una pietra miliare del cinema indipendente.

Carmen Diotaiuti
03 Aprile 2020

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