Matilda De Angelis: “La scrittura salverà il mondo”

Dopo un’attività decennale nell’ambito della scrittura narrativa, televisiva, radiofonica e cinematografica, Bottega Finzioni si trasforma in Fondazione Bottega Finzioni (www.bottegafinzioni.it): la prima fondazione narrativa italiana, ispirata alle grandi realtà internazionali, in particolare anglosassoni. Un’istituzione fortemente sostenuta dagli enti locali (Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna) e legata a stretto filo all’Università di Bologna (in particolare al glorioso DAMS, come testimonia la dedica a Paolo Fabbri).

A presentarla via zoom una schiera di soggetti pubblici e privati. Tra i fans anche il comico Alessandro Bergonzoni e Matilda De Angelis. L’attrice bolognese, impegnata sul set, ha inviato un video dal suo camerino sottolineando come “la scrittura sia parte fondante della mia vita personale e del mio lavoro”. Altro aspetto su cui la giovane e lanciatissima interprete ha voluto insistere è la gratuità della scuola e dei laboratori: “I corsi sono aperti a tutti e la selezione è basata sul talento, questo è un importante lavoro sociale rivolto a chi non può permettersi di pagare rette costose. A volte sono ragazzi dotati ma che provengono da situazioni difficili. Sono sicura che la scrittura salverà il mondo”.

All’incontro hanno partecipato anche i rappresentanti del mondo produttivo, sempre avido di storie. Per Anastasia Michelagnoli di IBC Movie, la società di Beppe Caschetto che ha scelto di restare nel capoluogo emiliano anziché trasferirsi a Roma, “avere accesso a una fucina di idee originali fuori dall’ambiente romano è fondamentale”, mentre Nicola Giuliano di Indigo Film, docente fin dalla prima edizione del corso, ha aggiunto: “leggiamo sempre con avidità le storie di autori nuovi, ci piace far crescere gli esordienti, specie se non provengono dalle èlite come viene garantito da questa scuola aperta a tutti”. E ha aggiunto: “Sono stato allievo del Centro Sperimentale quando c’erano le borse di studio, adesso, con i tagli alla cultura, gli studenti pagano la retta e non per tutti è possibile. Ma oggi chiunque può fare cinema con un telefonino e metterlo in rete, è in atto un processo di democratizzazione in cui il talento può essere visto e la Bottega va in questa direzione di continua ricerca, senza preclusioni”. Anche Roberto Pisoni, direttore Sky Arte, in un intervento registrato, ha lodato Bottega Finzioni, “un tesoro per i ragazzi usciti da questa scuola. Per noi anche i progetti che non sono andati in porto sono stati di stimolo. Una delle nostre serie 2021 è ispirata proprio a un’idea nata nella Bottega”.

Scuola di scrittura e hub di produzione, la Bottega sogna anche la creazione di una Casa delle Letterature a Bologna, progetto che ha entusiasmato lo scrittore e sceneggiatore Ermanno Cavazzoni, presidente onorario della Fondazione, intervenuto in videomessaggio dalla sua casa sulle Colline Reggiane, dove la rete internet è molto instabile. Roberto Grandi, membro del cda, ha lanciato una riflessione: “Stiamo passando il più grande trauma degli ultimi 70 anni con la pandemia, ne usciremo attraverso un processo di rimozione che solo la narrazione potrà colmare ed elaborare”. Al direttore della Bottega Michele Cogo insieme alla direttrice della didattica Nicoletta Lupia e al responsabile delle Produzioni Giuseppe Cassaro è toccato il compito di esporre alcuni dei progetti. Ad esempio il laboratorio di scrittura giallistica rivolto ai bambini problematici in cui poter esprimere ed elaborare l’aggressività. I corsi di fiction e non fiction in ambito cinematografico, quelli per parolieri, un bando per opere legate alla strage della stazione di Bologna del 2 agosto rivolto ai bambini e giovani sotto i 26 anni di età. Tra le produzioni già ultimate anche il documentario di Wilma Labate Qualcosa di noi, distribuito da Luce Cinecittà, in cui 12 allievi della scuola  incontrano la sex worker Jana.

Tra gli altri interventi Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna, Mauro Felicori, assessore alla Cultura e paesaggio della Regione, Matteo Lepore, assessore del Comune di Bologna, Marisa Parmigiani, direttrice Fondazione Unipolis Gruppo Unipol, Annapaola Tonelli, avvocato e membro CDA. Maurizio Marinelli, presidente CDA Fondazione Bottega Finzioni, ha moderato l’incontro.