Rai Cinema: la carica del cinema italiano

In arrivo 135 film con un investimento di 150 mln €. Tanti grandi autori, tante registe e il nuovo Roman Polanski con The Palace ambientato nel capodanno del 1999


Subito le date di due punte di diamante, rinviate a causa della pandemia: Freaks out di Gabriele Mainetti sarà in sala il 28 ottobre, Diabolik dei Manetti Bros il 16 dicembre 2021, giusto un anno dopo l’uscita programmata. Sempre per le feste, il 30 dicembre, uscirà La Befana vien di notte 2 Le origini di Paola Randi con Monica Bellucci adornata da una parrucca bianca di lunghi capelli (nel cast anche Fabio De Luigi, Herbert Ballerina, Alessandro Haber, Corrado Guzzanti). Tra le anticipazioni Il comandante di Edoardo De Angelis; Chiara di Susanna Nicchiarelli, dedicato alla santa di Assisi, La chimera di Alice Rohrwacher, sul saccheggio di beni archeologici, I promessi sposi di Pietro Marcello.

Paolo Del Brocco, ad Rai Cinema, annuncia via zoom le produzioni in corso e i film che vedremo nei mesi della ripartenza, sotto uno slogan romantico e ottimista come “A riveder le stelle”. “Il cinema non si è mai fermato del tutto – scandisce Del Brocco, visibilmente orgoglioso – il MiC ha dato un impulso fortissimo con l’incremento del fondo e i contributi ad hoc per l’emergenza. I produttori indipendenti sono riusciti a dotarsi di misure di protezione straordinarie. Le maestranze hanno continuato a lavorare nonostante la pandemia. E poi, last but not least, c’è la Rai con il suo impegno importante e convinto. Il piano biennale di produzione di Rai Cinema conta 135 film, di cui 60 opere prime e seconde, 40 documentari, un investimento di 150 mln di euro, il coinvolgimento di 120 società di produzione e 180 registi. E tanto cinema al femminile, con 40 registe, tra cui le attrici Jasmine Trinca e Claudia Gerini, ma anche Susanna Nicchiarelli, Alice Rohrwacher, Laura Bispuri. 

Le novità produttive, che seguono due linee (industriale e culturale), sono scandite da capitoli nella lista interminabile e ghiotta affiancata anche da alcune immagini. Filo conduttore comune “le storie forti, che facciano provare emozioni, che siano anche un po’ di pancia, e che si allontanino dalla globalizzazione per proporre storie profondamente nostre”. E Del Brocco aggiunge: “Nessuno di noi sa a cosa si vada incontro, ma io spero che ci sia un rimbalzo a tornare al cinema in sala, basta con le serie viste sul divano. Dopo il Covid ci sarà meno voglia di storie rarefatte e intimiste, ma più la voglia di riconoscersi in qualcosa”. Per quanto riguarda la presenza ai festival, è presto per dire qualcosa: “Bisognerà capire se Cannes si farà davvero a luglio o più avanti. Venezia sta visionando diversi film italiani”. E tra le lavorazioni anche The Palace di Roman Polanski, ambientato nel capodanno 1999. 

Sono storie di grandi italiani: Dante di Pupi Avati con Sergio Castellitto; Qui rido io di Mario Martone con Toni Servillo, Maria Nazionale, Cristiana Dell’Anna, Antonia Truppo, Eduardo Scarpetta, Roberto De Francesco, Lino Musella, Paolo Pierobon, Gianfelice Imparato, Iaia Forte sulla figura del teatrante Eduardo Scarpetta; L’ombra di Caravaggio di Michele Placido con Riccardo Scamarcio, Isabelle Huppert, Louis Garrel, Vinicio Marchioni, Micaela Ramazzotti, Alessandro Haber, Lorenzo Lavia, biopic dell’immenso e tormentato pittore; Resilient di Roberto Faenza con Laura Haddock, Edward Holcroft, Elisa Lasowski, Francesco Montanari, Lorenzo Ciamei dedicato alla figura di Mario Capecchi, premio Nobel per la medicina abbandonato bambino durante la seconda guerra mondiale; I Fratelli De Filippo di Sergio Rubini con Mario Autore, Domenico Pinelli, Giancarlo Giannini, Anna Ferraioli Ravel, Biagio Izzo, Susy Del Giudice.

Tra i cosiddetti bestseller, che prendono spunto dalla pagina scritta, troviamo: Tre piani di Nanni Moretti, ispirato all’omonimo romanzo di Eshkol Nevo con Margherita Buy, Riccardo Scamarcio, Alba Rohrwacher, Adriano Giannini, Elena Lietti, Alessandro Sperduti, Denise Tantucci, Nanni Moretti, Anna Bonaiuto, Paolo Graziosi; Leonora addio di Paolo Taviani ispirato all’omonima novella di Luigi Pirandello con Matteo Pittiruti, Dania Marino, Fabrizio Ferracane, Simone Ciampi, Claudio Bigagli, Robert Steiner, Enrica Maria Modugno, Federico Tocci, Dora Becker (foto); Il colibrì di Francesca Archibugi dal romanzo di Sandro Veronesi con Pierfrancesco Favino, Kasia Smutniak, Nanni Moretti; Il sergente nella neve di Matteo Rovere sulla scorta di Mario Rigoni Stern; Comedians di Gabriele Salvatores che prende le mosse dalla pièce teatrale di Trevor Griffiths con Natalino Balasso, Christian De Sica, Vincenzo Zampa, Ale&Franz, Walter Leonardi, Giulio Pranno (e Salvatores è al lavoro anche su Il ritorno di Casanova dall’omonimo romanzo di Arthur Schnitzler con Toni Servillo, Sara Serraiocco, Fabrizio Bentivoglio, Natalino Balasso); Il volo di Pietro Marcello guarda al romanzo Le vele scarlatte di Aleksandr Grin; L’uomo dal fiore in bocca di Gabriele Lavia ha come fonte l’atto unico di Luigi Pirandello ed è interpretato da Gabriele Lavia, con Michele Demaria, Rosa Palasciano.

La sezione ‘Cronache italiane’ racchiude Stranizza d’amuri di Beppe Fiorello; Il buco di Michelangelo Frammartino; Ero in guerra ma non lo sapevo di Fabio Resinaro con Francesco Montanari, Laura Chiatti, Gianluca Gobbi, Pier Giorgio Bellocchio; La conversione di Marco Bellocchio sul rapimento del bambino ebreo Edgardo Mortara, battezzato di nascosto da una cameriera di famiglia; L’ombra del giorno di Giuseppe Piccioni con Riccardo Scamarcio, Benedetta Porcaroli; Il signore delle formiche di Gianni Amelio con Luigi Lo Cascio, Elio Germano, Sara Serraiocco.

Sotto l’etichetta del cinema di genere troviamo La terra dei figli di Claudio Cupellini con Leon de La Vallée, Paolo Pierobon, Maria Roveran, Fabrizio Ferracane, Valeria Golino, Franco Ravera, Pippo Delbono, Valerio Mastandrea; Delta di Michele Vannucci con Alessandro Borghi, Luigi Lo Cascio; Mondocane di Alessandro Celli con Alessandro Borghi, Dennis Protopapa, Giuliano Soprano, Barbara Ronchi, Josafat Vagni, Ludovica Nasti; i due nuovi Diabolik ora in post-produzione.

Sono rivolti al grande pubblico Il sesso degli angeli di Leonardo Pieraccioni con Sabrina Ferilli, Marcello Fonte e lo stesso Pieraccioni; Una famiglia mostruosa di Volfango De Biasi con Cristiano Caccamo, Emanuela Rei, Lucia Ocone, Massimo Ghini, Lillo Petrolo, Ilaria Spada, Paolo Calabresi, Barbara Bouchet, Pippo Franco; La donna per me di Marco Martani con Andrea Arcangeli, Alessandra Mastronardi, Stefano Fresi; Bla bla baby di Faustro Brizzi con Alessandro Preziosi, Matilde Gioli; Finché c’è crimine c’è speranza di Massimiliano Bruno con Marco Giallini, Gianmarco Tognazzi, Giampaolo Morelli, Carolina Crescentini, Massimiliano Bruno, Giulia Bevilacqua.

Educazione sentimentale è composto da storie di formazione come Il bambino nascosto di Roberto Andrò con Silvio Orlando, Giuseppe Pirozzi, Lino Musella, Francesco Di Leva, Roberto Herlitzka; Il paradiso del pavone di Laura Bispuri con Dominique Sanda, Alba Rohrwacher, Maya Sansa, Carlo Cerciello, Fabrizio Ferracane, Leonardo Lidi, Tihana Lazović, Yile Vianello, Ludovica Alvazzi Del Frate, Carolina Michelangeli, Maddalena Crippa; Marcel! di Jasmine Trinca con Alba Rohrwacher; Sulla giostra di Giorgia Cecere con Claudia Gerini, Lucia Sardo, Alessio Vassallo, Paolo Sassanelli; A Chiara di Jonas Carpignano.

Per il cinema dei sentimenti ecco Il materiale emotivo di Sergio Castellitto con Castellitto, Bérénice Bejo e Matilda De Angelis; Per tutta la vita di Paolo Costella con Ambra Angiolini, Claudia Gerini, Fabio Volo, Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu, Claudia Pandolfi, Carolina Crescentini, Filippo Nigro; Ariaferma di di Leonardo Di Costanzo con Toni Servillo, Silvio Orlando, Fabrizio Ferracane; Marilyn ha gli occhi neri di Simone Godano con Stefano Accorsi, Miriam Leone; Te l’avevo detto di Ginevra Elkann.

Infine sono storie senza confini ambientate fuori dall’Italia: Lubo di Giorgio Diritti; Roll di Loris Lai con Tom Rhys Harries, Lyna Khoudri; I profeti di Alessio Cremonini con Jasmine Trinca e Isabella Nefar. 

Cristiana Paternò
29 Aprile 2021

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