Open Roads: sette giorni di cinema italiano a New York

Ventunesima edizione per Open Roads: New Italian Cinema, dal 9 al 15 giugno al Lincoln Center di New York. Un’ampia rassegna coprodotta da Cinecittà che celebra il cinema italiano contemporaneo


Cinecittà e Film at Lincoln Center presentano il programma completo della 21ma edizione di OPEN ROADS: NEW ITALIAN CINEMA, in corso al Lincoln Center di New York dal 9 al 15 giugno: un’ampia rassegna che offre al pubblico statunitense una corposa e diversificata programmazione di film italiani contemporanei, che vanno da quelli di stimati veterani come Nanni Moretti, Paolo Taviani, Mario Martone, a talenti emergenti come Laura Samani e Hleb Papou e registi affermati come Leonardo Di Costanzo e Laura Bispuri. Per l’edizione di quest’anno sono stati scelti 14 film e un omaggio a Monica Vitti con la proiezione di Deserto Rosso di Michelangelo Antonioni.

“Open Roads ricopre un ruolo sempre più centrale all’interno della strategia di promozione internazionale di Cinecittà – sottolinea Nicola Maccanico, amministratore delegato di Cinecittà – Nel corso degli anni questo evento, nel quale grandi maestri italiani e giovani promesse si incontrano e incontrano New York, ha saputo creare un ponte tra l’Italia e gli Stati Uniti, rafforzando un legame che nel tempo si è fatto sempre più stretto e consentendo dunque al cinema italiano contemporaneo di entrare in un mercato esigente e prestigioso come quello americano. Una connessione favorita quest’anno anche dal ritorno del pubblico in presenza, che permette a Open Roads di essere una perfetta occasione per celebrare la ripartenza del cinema italiano”.

Dopo la proiezione inaugurale di Freaks Out di Gabriele Mainetti, nella ricca sette giorni di appuntamenti al Lincoln Center saranno presentati Una femmina di Francesco Costabile, I giganti di Bonifacio Angius, L’Arminuta di Giuseppe Bonito, Ariaferma di Leonardo Di Costanzo, Qui rido io di Mario Martone, Il legionario di Hleb Papou, Leonora Addio di Paolo Taviani, E noi come stronzi rimanemmo a guardare di Pif, Il paradiso del pavone di Laura Bispuri, Piccolo corpo di Laura Samani, Calcinculo di Chiara Bellosi, Tre piani di Nanni Moretti, Il palazzo di Federica di Giacomo.

A margine della rassegna si terrà anche un grande incontro mercato con i maggiori distributori americani di film europei e i rappresentanti delle società di vendita all’estero dei film selezionati. Quest’anno saranno presenti tutte le maggiori sales companies italiane (Vision, Fandango, True Colors, Rai.com, Intramovies).

Dal 2001, Open Roads è la più apprezzata manifestazione americana interamente dedicata al cinema italiano contemporaneo. In questi venti anni la collaborazione tra Cinecittà e il Lincoln Center è diventata un sodalizio, un solido ponte tra il cinema italiano e gli Stati Uniti, e New York si è rivelata una pregevole sponda d’approdo del cinema europeo, con le sue distribuzioni indipendenti sensibili al cinema d’autore. In queste 20 edizioni sono stati più di 300 i film invitati, con una media di 4-5 titoli acquisiti dai distributori USA ogni anno, e più di 200 ospiti. Qui sono stati “battezzati” registi come Paolo Sorrentino, (nel 2002, con L’uomo in più); c’è stata la scoperta di filmmaker stimate come Susanna Nicchiarelli ed Emma Dante, e grandi autori come Ermanno Olmi e Marco Bellocchio hanno fatto conoscere in America il loro cinema.

Open Roads è coprodotta da Carla Cattani, Griselda Guerrasio e Monique Catalino per Cinecittà e Dan Sullivan per Film at Lincoln Center.

redazione
10 Giugno 2022

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