Il videoartista Noé Grenier vincitore di Pesaro 58

Si sono misurate con un concorso multiformato le tre giurie della Mostra di Pesaro. Tutti i vincitori


PESARO – Si sono misurate con un concorso multiformato le tre giurie della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, diretta da Pedro Armocida. La giuria internazionale, composta dall’attore italiano Tommaso Ragno, dalla regista portoghese Rita Azevedo Gomes e dal regista spagnolo Carlos Casas ha assegnato il Premio Pesaro Nuovo Cinema al cortometraggio Les images qui vont suivre n’ont jamais existé (Francia, 2022) del videoartista Noé Grenier “che offre un gesto di resistenza al buio e dà un impulso a proseguire la persistenza delle immagini in movimento della nostra memoria”. Si tratta di un film di montaggio realizzato con spezzoni del trailer di Twister di Jan de Bont e che trae ispirazione da una mancata proiezione del film in Canada a causa di un uragano. Menzioni speciali a Herbaria (Argentina/Germania, 2022, 83’) di Leandro Listorti e all’opera prima Festina lente (Francia/Tunisia, 2021, 21’) di Baya Medhaffar.

La giuria giovani, composta da ventotto studenti provenienti dalle università di tutta Italia e da scuole di cinema e accademie di belle arti (foto), ha scelto Tugging Diary (Hong Kong, 2021) di Yan Wai Yin sulla contestazione a Hong-Kong resa con un linguaggio rivoluzionario, caratterizzato dal connubio immersivo tra la ruvidità delle immagini e il lirismo del commento sonoro. Menzione speciale a Alizava (Lituania, 2021) di Andrius Žemaitis, un film di fantasmi intriso di realismo. Film prescelto anche dalla Giuria SNCCI, composta da Andreina Di Sanzo, Massimo Lechi e Simone Soranna, tre critici del Sindacato Nazionale Critici Italiani che hanno visto in Alizava – storia di un’orfana che ricorda Pippi Calzelunghe – “la complessità del punto di vista infantile attraverso una messa in scena che, con straordinaria creatività, fa coesistere armonicamente stili e generi differenti”.

La giuria di (Ri)Montaggi, composta da Claudio Casazza, Daniele Dottorini e Barbara Sorrentini, ha assegnato il suo premio a Prendre conscience / Perdre connaissance di Occitane Lacurie dove si propone un confronto tra un film cardine della modernità come L’anno scorso a Marienbad e una serie tv come Westworld. Menzione speciale a Riding Horses, Riding Bikes: Horses, bicycles and shifting heroes di Edoardo Spallazzi che cavalca sessanta anni di immaginario del cinema americano.

La nuova sezione Vedomusica, dedicata ai videoclip, è stata sottoposta al giudizio di Ilaria Feole, Tomas Marcuzzi (Uolli) e Giulio Sangiorgio, e ha premiato Amam Ancora – di Nzira diretto da Bianca Peruzzi, un videoclip che occupa un continuum estetico che va da Caravaggio a Matthew Barney e accompagna la canzone neomelodica nel presente sognante e fluido del cinema surrealista di Bertrand Mandico e Yann Gonzalez.

Anche i più piccoli hanno decretato il loro vincitore: la giuria Bimbi della sezione Pesaro Film Festival Circus ha premiato Nahuel y el libro magico di German Acuňa, oltre a realizzare un bellissimo cartone animato autoprodotto.

Consegnati anche i riconoscimenti del Premio Lino Miccichè per la critica cinematografica. La giuria del premio, composta da Pedro Armocida, Luisa Ceretto, Andrea Miccichè, Francesco Miccichè, Franco Montini, Cristiana Paternò, Paola Olivieri, Bruno Torri, ha scelto sei testi scritti da giovanissimi. Per la sezione riservata alle scuole secondarie di secondo grado: 1° Premio a Lorenzo Puglia per il saggio su Il divin codino di Letizia Lamartire; 2° Premio a Giuseppe Famulari per il saggio su A Classic Horror Story di Roberto De Feo e Paolo Strippoli;  3° Premio a Elettra Battistel per il saggio su C’mon, c’mon di Mike Mills. Per gli studenti universitari: 1° Premio a Davide Gravina per il saggio su Drive My Car di Ryūsuke Hamaguchi;  2° Premio a Leonardo Strano per il saggio su Antidisturbios e il cinema di Rodrigo Sorogoyen;  3° Premio a Benedetta Sofia Raimondi per il saggio su Il potere del cane di Jane Campion. 

Cristiana Paternò
27 Giugno 2022

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