Cinecittà alla Festa del Cinema con Dario Fo e Pio La Torre

Sono sette in totale i titoli targati Cinecittà alla Festa del Cinema


Nove titoli targati Cinecittà saranno alla Festa del Cinema di Roma.

Dario Fo: L’ultimo mistero buffo di Gianluca Rame, produzione Clipper Media, Luce Cinecittà, CTFR in collaborazione con Rai Documentari con il patrocinio di Fondazione Fo Rame, si basa sull’ultima rappresentazione di ‘Mistero Buffo’, a Roma il 1°agosto 2016, l’addio alle scene del suo autore e interprete, il premio Nobel Dario Fo, scomparso soltanto due mesi dopo.

Il doc passerà nella sezione Freestyle, così come Amate Sponde di Egidio Eronico, produzione Schicchera Production, Eie Film, Luce Cinecittà, DBW Communication, ritratto dell’Italia, paese in costante trasformazione sospeso tra vecchio e nuovo. Un Atlante domestico di meraviglie a volte incomprese e di luoghi conosciuti, amati e spesso smarriti. E di gente colta nel suo vivere in un territorio ad alta stratificazione, tra la grandezza ancora fruibile del passato e l’apparente stasi del presente. Un Paese segnato da forti disuguaglianze e ciò nonostante in continua trasformazione nella difficile corsa verso uno sviluppo sostenibile, problematicamente sospeso tra il vecchio e il nuovo e alla sempre più ardua ricerca di un equilibrio per salvaguardare il proprio èthos.

Nella stessa sezione Ora tocca a noi: storia di Pio La Torre di Walter Veltroni, produzione Minerva, Rai Documentari e Luce Cinecittà, documentario sul politico e sindacalista assassinato per ordine di alcuni capi dell’organizzazione criminale tra cui Totò Riina e Bernardo Provenzano.

Ricostruzioni, materiale d’archivio e interviste originali costruiscono un racconto unico e compatto, con lo stile e la forte carica emozionale del cinema civile. Il racconto parte proprio dall’annuncio del brutale omicidio di Pio La Torre alternando, nel linguaggio del documentario, il ricco materiale d’archivio, testimonianze, riprese nei luoghi della storia e nuove interviste. Tra queste, le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del regista Giuseppe Tornatore e, naturalmente, del figlio di Pio, Franco La Torre.

In Special Screening abbiamo invece Good Morning Tel Aviv di Giovanna Gagliardo, focus su una città che non dorme mai, start up nation per eccellenza, la più laica e cosmopolita di tutte le città del Medio Oriente. MaTel Aviv è l’avanguardia di un Israele che verrà, o è soltanto una piccola isola – una “bolla” come dicono loro – all’interno di un paese in perenne conflitto con i propri vicini e non solo? Il film è prodotto e distribuito da Luce Cinecittà.

In Storia del Cinema – Documentari tre titoli: I magnifici 4 della risata: Roberto Benigni, Francesco Nuti, Massimo Troisi e Carlo Verdone  di Mario Canale, produzione  3D PRODUZIONI e Luce Cinecittà in collaborazione con Rai Documentari. Si ricostruisce attraverso gags, backstage e interviste, una importante stagione del nostro cinema con meccanismi ben strutturati e precisi di comicità.

Virna Lisi – La donna che rinunciò a Hollywood di Fabrizio Corallo, è un doc su una delle nostre attrici più iconiche. Un viaggio sentimentale nella vita e nella carriera dell’affascinante attrice marchigiana scomparsa nel 2014 dopo aver recitato per 50 anni in cinema, teatro e fiction tv, attraverso brani d’archivio e interviste inedite su un’esistenza dedicata alla famiglia. Per tornare da marito e figlio abbandonò Hollywood dopo tre film americani di successo. Una produzione Dean Film e Surf Film in collaborazione con Luce Cinecittà.

Poi c’è Il sogno di una cosa di Leonardo Ferrari Carissimi, Produzione Velvet Movie in associazione con Luce Cinecittà, che propone una teoria alternativa sulla morte di Pasolini.

Ma anche due restauri. Il primo è Morte di un matematico napoletano di Mario Martone, nella sezione Absolute Beginners.

Cinecittà, che per statuto e passione quotidiana rappresenta il cinema italiano e lavora al suo futuro e per i suoi talenti, ha realizzato nei propri laboratori il restauro di questa straordinaria opera di esordio.

Il restauro 4K del film è stato eseguito nel 2021 da negativo originale 35mm colore e positivo colonna ottica 35mm mono. Le didascalie sono state ricomposte dai negativi originali e dagli overlay, per riguadagnare la qualità persa nei procedimenti di truka dell’epoca.

La correzione colore è stata supervisionata dal direttore della fotografia del film, Luca Bigazzi.

Il secondo è  A noi! di Umberto Paradisi, su specifica cura dell’Archivio Luce, storico instant movie creato per documentare, a posteriori, il trionfo incontestato della Marcia su Roma. È un documento di estremo interesse dal quale emerge in maniera evidente come all’inizio del film il Partito Fascista e i suoi sostenitori avessero un statuto diverso da quello che hanno nel finale, quando ormai l’identificazione tra il partito e lo stato si è compiuta.

Cinecittà è presente, naturalmente, anche con CinecittàNews: dalla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica il daily on line di Cinecittà racconta gli eventi della Festa con interviste, articoli, servizi.

redazione
22 Settembre 2022

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