Tutte le volte che Sanremo è arrivato sugli schermi di cinema e tv

Inizia la settimana del Festival di Sanremo e CinecittàNews vi racconta il legame tra il Festival e il cinema. Si parte con i film che hanno dato spazio alla rassegna canora


Quando si parla di film ispirati al Festival di Sanremo non c’è dubbio che il più imperdibile per chiunque ami il Festival e il genere dei musicarelli sia Sanremo la grande sfida. Un titolo che pochi spettatori ricordano anche perché passa raramente in tv ma che all’epoca, parliamo del 1960, ebbe un ottimo successo di pubblico. E, visto che Cinecittà News ha deciso di dedicare nella settimana sanremese uno spazio al rapporto tra cinema e Festival, è proprio da qui che partiamo. 

Il regista è Piero Vivarelli, autore e soprattutto paroliere per Adriano Celentano. La curiosità è che si tratta del primo film che si ispira al dietro le quinte del Festival schierando una sfilza di cantanti divisi tra le due fazioni in lizza all’epoca, modernisti (tra cui Modugno e Mina) e melodici (tra cui Nilla Pizzi e Sergio Bruni).

Ma non era stata quella la prima volta che il cinema si era occupato del Festival: già nel 1952, quindi un anno dopo la prima edizione di Sanremo, era uscito Lo sai che i papaveri, diretto da Marcello Marchesi e Vittorio Metz con Walter Chiari, Anna Maria Ferrero e Franca Rame, che si ispirava al brano che pochi mesi prima aveva conquistato il secondo posto in classifica nella versione di Nilla Pizzi (che con altre canzoni aveva conquistato pure il primo e il terzo posto). La pellicola incassò la bellezza di 394 milioni di lire e racconta la storia di un insegnante dalla doppia vita, di giorno irreprensibile professore di liceo e di notte incallito dongiovanni.

Negli anni a seguire segnaliamo altri film ispirati a brani presentati a Sanremo tra cui Acque amare, diretto da Sergio Corbucci nel 1953 e Cantami:Buongiorno tristezza, regia di Giorgio Pastina con Arnoldo Foà. Nel 1956 esce invece il primo film reportage dell’edizione appena tenuta, un documentario girato da Domenico Paolella e intitolato San Remo Canta. Lo stesso Paolella tre anni dopo girerà Destinazione Sanremo, stavolta un vero e proprio film con una trama di flirt e piccole avventure collegato da un treno pieno di fan destinato al Festival che viene bloccato da una valanga.

Negli anni ’60 i film ispirati a canzoni sanremesi sono diversi, tra i più noti Nessuno mi può giudicare (1965, regia di Ettore Fizzarotti) con Gino Bramieri, Laura Efrikian e, ovviamente, Caterina Caselli e Riderà (Cuore matto) di Bruno Corbucci con Little Tony, Ferruccio Amendola e Marisa Solinas.

Via via, con il passare degli anni e con il calo del successo del Festival tra la fine degli anni ’70 e gli anni ’80, i film sul tema Sanremo si diradano anche se rimane memorabile la scena ambientata a Sanremo di FF.SS. – Cioè: …che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene? del 1983 di Renzo Arbore con l’esibizione dello Sceicco Beige, l’inventore dell’Arabian sound, interpretato da Roberto Benigni, che compare sul palco di Sanremo con la canzone Pillolo.

Sanremo ritorna sul grande schermo nel 1992 grazie a Pier Francesco Pingitore che dirige Gole Ruggenti, che racconta retroscena del Festival tra liti, spogliarelli, tangenti, manovre politiche e discografiche; nel cast Mita Medici, Valeria Marini, Pamela Prati, Toni Ucci, Pippo Franco e Leo Gullotta.

Più recentemente Sanremo è stato raccontato nelle fiction dedicate alla storia di cantanti: Il cielo è sempre più blu del 2006 con Claudio Santamaria nei panni di Rino Gaetano (regia di Marco Turco), Volare la grande storia di Domenico Modugno con Beppe Fiorello (regia di Riccardo Milani), Dalida nel 2016 con Sabrina Ferilli (regia Lisa Azuelos) e nel 2019 Io sono Mia con Serena Rossi nei panni di Mia Martini (regia di Riccardo Donna) nella foto.

Per amor di completezza diciamo anche che non manca il film hard: si intitola Festival! e lo realizza nel 2000 il produttore e regista Silvio Bandinelli ambientando la storia all’interno di una rassegna canora che ricorda Sanremo.

redazione
06 Febbraio 2023

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