/ ARTICOLI

UNA STORIA DI DEPRESSIONE

Francesco Patierno intervistato da Alessandra Farro su Il Mattino di Napoli racconta la genesi del suo nuovo film Svegliami a mezzanotte, prodotto da Luce Cinecittà e presto nelle sale. Il regista napoletano lavora sul testo della scrittrice Fuani Marino e sul tema forte della depressione: “Sono rimasto folgorato dalla potenza della narrazione e dall’unicità della storia”, dichiara.

BINARIO 21

Alla Stazione Centrale di Milano è stato inaugurato dal ministro Sangiuliano e da Liliana Segre un totem al Binario 21, quello da cui partivano i deportati per i campi di sterminio. A raccontare l’immensa tragedia anche le immagini dell'Istituto Luce. “Ho la speranza che i viaggiatori, pochi forse, ma spero tanti, abbiano un pensiero per noi, rimasti in pochissimi a poter dire c’ero anch’io”, ha dichiarato la senatrice Segre, che arrivò ad Auschwitz a soli 13 anni. Una storia raccontata dal Corriere della sera nell’articolo di Fabrizio Guglielmini, ma ripresa anche da altri quotidiani.

POPOLIZIO REGISTA A TEATRO, MA NON AL CINEMA

“Il mio Miller sul palco come in un film senza paura o cliché”, dichiara Massimo Popolizio a Repubblica Torino (intervista di Maura Sesia) in vista della prima di Uno sguardo dal ponte al Carignano. L’attore e regista, spesso protagonista al cinema con film come Siccità, Leonora addio e War La guerra desiderata, per citare solo qualche titolo recente, nega però di voler fare il regista di cinema: “Al cinema è bellissimo fare l’attore, il regista ha miriadi di responsabilità, non sarebbe il mio mestiere”.

L’APOCALISSE SU PIATTAFORMA

"L’apocalisse di The Last of Us è il nostro futuro climatico", titola Domani. Nella riflessione di Teresa Marchesi si spiega come la serie HBO, ispirata a un videogioco, abbia avuto un successo notevole anche grazie all’attualità del messaggio ambientalista. “Su questa sensibilità – si legge nell’articolo – si sta dirottando la produzione delle piattaforme. Dal 17 marzo su Apple Tv + troveremo anche Extrapolations Oltre il limite con Meryl Streep e Sienna Miller al servizio di storie che riflettono sugli effetti caotici del cambiamento climatico nella nostra vita quotidiana”.

MEDICI NEL METAVERSO

Un tema interessante è quello degli sviluppi futuri e anche “utili” del Metaverso. Il Sole 24 ore dedica un ampio servizio di Francesca Cerati all’assistenza sanitaria e alla formazione medica delocalizzata. Secondo uno studio del Boston Consulting Group intitolato “The Health Care Metaverse is More Than a Virtual Reality”, basato su un sondaggio tra fornitori, clienti e aziende di Biopharma e Medtech nel mondo, la maggior parte delle imprese sta già conducendo sperimentazioni con queste tecnologie, in particolare nei campi dell’imaging medico e chirurgico, della salute mentale e della formazione medica. Non ditelo a David Cronenberg, però, potrebbe farne un film.

VEDI ANCHE

RASSEGNA STAMPA

Ad