24 maggio 2023, la rassegna stampa

Ogni mattina CinecittàNews vi presenta un panorama delle notizie con cui i media seguono il mondo dell'audiovisivo


Ogni mattina CinecittàNews vi presenta un panorama delle notizie con cui i media seguono il mondo dell’audiovisivo.

MARCO BELLOCCHIO: IL PAPA VEDA IL MIO RAPITO

Su tutte le principali testate si parla di Rapito, il film di Marco Bellocchio che ieri ha incassato 13 minuti di standing ovation a Cannes. Sul ‘Corriere della Sera’ una recensione di Paolo Mereghetti e un’intervista dell’inviato al Festival Valerio Cappelli al regista. “Ho scritto a Papa Francesco ma non mi ha ancora riposto, il mio non è un attacco alla chiesa ma alla cecità della religione” dice Bellocchio. Il film è la storia vera di Edgardo Mortara, che nel 1858, a soli sei anni, venne tolto alla sua famiglia ebrea per essere portato a studiare in un collegio cattolico. Su ‘la Repubblica Arianna Finos intervista la pronipote di Mortara.

SOLDINI E LE ASSAGGIATRICI DI HITLER

‘Variety’ dedica un trafiletto al ritorno al cinema di Silvio Soldini con Le assaggiatrici, tratto dal romanzo Alla tavola del lupo di Rosella Postorino, giunto sul mercato di Cannes con Vision Distribution. Il film racconta la storia vera delle donne costrette dalle SS a rischiare la vita assaggiando i pasti di Hitler, rischiando la propria. Sceneggiato dallo stesso Soldini con Cristina Comencini, Ilaria Macchia , Giulia Calenda , Doriana Leondeff, entrerà in produzione nell’autunno/inverno 2023 con Lumière & Co, Tarantula e Tellfilm.

IL CINEMA TEDESCO A CANNES

Su ‘Variety’ un articolo sulla presenza del cinema tedesco a Cannes, non solo con Wim Wenders (Perfect Days e Anselm) ma anche con tanti altri film che spaziano dalla propaganda nazista, all’identità di genere, alla crisi economica, fino al romanticismo e altro. Oltre ai film nazionali, una dozzina di coproduzioni tra cui opere importanti di artisti del calibro di Wes Anderson, Aki Kaurismäki e Jessica Hausner.

LILY ROSE DEPP: THE IDOL È LA COSA MIGLIORE CHE ABBIA MAI FATTO

Sul ‘Corriere della Sera’ l’inviata a Cannes Stefania Ulivi parla di The Idol, la discussa serie HBO che ha fatto scandalo negli Stati Uniti, in anteprima fuori concorso al Festival e dal 5 giugno su Sky: “Nella serie emerge il conflitto tra ciò che sarebbe bene per la giovane star e gli interessi di chi le sta accanto” ha detto la protagonista della serie Lily Rose Depp, attrice e modella 23enne, figlia di Johnny Depp e Vanessa Paradis.

MARE FUORI E LA SICILIA, LE SERIE AI NASTRI D’ARGENTO

Sull’edizione palermitana de ‘la Repubblica’ Irene Carmina dedica un articolo alle sei candidature ai Nastri d’Argento incassate dalle fiction ambientate in Sicilia, dopo la pioggia di nomination registrata ai David. “Grazie alle piattaforme il dialetto siculo fa il giro del mondo”, dice Selene Caramazza, candidata come attrice non protagonista di The Bad Guy, mentre Luigi Lo Cascio è in corsa per il Nastro da protagonista per la stessa serie. Poi c’è Tony Sperandeo per Incastrati di Ficarra e Picone, che si è aggiudicata anche la candidatura per Miglior Serie Commedia, mentre a correre come Miglior Docuserie è L’Ora – Inchiostro contro Piombo di Piero Messina. Serie dell’anno 2023 è invece, come prevedibile, Mare Fuori (Avvenire).

KAURISMAKI IN TESTA AI PRONOSTICI DI SCREEN INTERNATIONAL

Su Il Foglio Mariarosa Mancuso analizza la storica classifica di Screen International sulle papabili Palme d’Oro a Cannes, che al momento vede in testa il regista finlandese Aki Kaurismäki con il suo malinconico Foglie cadute, tallonato da quello che chi scrive definisce “il più ruffiano di film in concorso”: May December di Todd Haynes.

CAGE: IL MIO DRACULA FA RIFLETTERE SUI RAPPORTI MALATI TRA LE PERSONE

Francesco D’Errico sul settimanale Panorama intervista il premio Oscar Nicolas Cage, che interpreta Dracula in Renfield, il film di Chris McKay in uscita domani con Universal, per un mix di commedia, action e horror: “la mia versione di Dracula – dice l’attore – fa riflettere sui rapporti malati tra le persone”

gp
24 Maggio 2023

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Il countdown per i David e la rinuncia alla candidatura del compositore Piersanti, le interviste a Michele Riondino, Valérie Donzelli e Alessandra Cutolo. Poi le riprese della nuova serie Rai Sandokan, la grande stagione del cinema irlandese e il libro sui produttori italiani tra Cinecittà e Hollywood

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22 aprile 2024, la rassegna stampa

Le interviste con Alessia Marcuzzi, prossima co-conduttrice dei David di Donatello, e Milena Vukotic, premiata alla Carriera nella stessa serata; l’incontro con Daniele Luchetti e quello con Giovanni Storti; Eastwood e la regia; il Crime che appassiona nella serialità; e Winehouse che sbanca al botteghino


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