/ FOCUS

Dopo Jafar Panahi un altro regista dissidente iraniano ritrova la libertà. Si tratta di Mohammad Rasoulof - vincitore dell'Orso d'oro nel 2020 con Il male non esiste - arrestato lo scorso luglio per aver criticato il governo di Ebrahim Rais

Jafar Panahi - che aveva intrapreso lo sciopero della fame per protesta - è stato rilasciato dal carcere di Evin. L'annuncio arriva dalla moglie Tahereh Saidii su Instagram

"Con amore per l'Iran e la gente della mia terra", con queste parole il pluripremiato regista annuncia, tramite una lettera pubblicata su Instagram dalla moglie, uno sciopero della fame che terminerà solo al momento del suo rilascio

L’attrice iraniana sarebbe uscita di prigione dopo 19 giorni di reclusione e solo dopo il pagamento di una cifra davvero considerevole

La Biennale di Venezia chiede la liberazione dell'attrice Taraneh Alidoosti e dei numerosi dissidenti imprigionati dall'oppressivo regime iraniano, un comunicato del SNCCI esprime solidarietà e ferma protesta 

Il cineasta chiede alle autorità la liberazione di Alidoosti, Jafar Panahi, Mohammad Rasoulof e di tutti gli altri detenuti meno noti "che hanno come unico delitto quello di rivendicare una vita migliore"

L’arresto di Taraneh Alidoosti è solo l'ultimo atto di una catena di repressione da parte del regime di Teheran. Il caso di Jafar Panahi. Le proteste di Ghobadi e Ali Abbasi, i video in cui le attrici appaiono senza il velo 

È iniziata in Francia e si sta espandendo il tutto il mondo la campagna #HairForFreedom, in cui attrici e cantanti si tagliano una ciocca di capelli in solidarietà alle donne iraniane in lotta contro il regime che ha causato la morte di Mahsa Amini

Un gruppo di professionisti del cinema iraniano ha scritto una lettera aperta in cui denuncia le azioni delle autorità ed esprime sostegno alle proteste. Tra i firmatari figurano nomi eccellenti. Il 6 ottobre al Nuovo Sacher di Roma serata per Jafar Panahi